Arrivano incentivi per le industrie agroalimentari. Saranno 25 i milioni per la promozione delle DOP e delle IGP.
Industrie agroalimentari, ecco gli incentivi
E’ il Ministero dell’Agricoltura ad aver deciso, secondo ciò che afferma anche il Decreto Masaf. Ricordiamo, infatti, che le sigle DOP, IGP, ma anche STG sono volte a tutelare gli standard qualitativi dei prodotti agroalimentari, proprio grazie al rispetto di alcune normative molto particolari nell’ambito della produzione. Sappiamo bene, inoltre, come l’Italia sia senza dubbio il Paese europeo con il maggior numero di articoli di questo tipo prodotti. Basti pensare, infatti, che vi sono ben 325 prodotti DOP, IGT e STG, mentre per ciò che concerne i vini DOCG, DOG e IGT sono ben 526. La differenza tra DOP, IGT e STG è la seguente: la prima sta per Denominazione di Origine Protetta, la seconda per Indicazione Geografica Protetta, mentre STG è acronimo di Specialità Tradizionale Garantita.
Il provvedimento è volto ad individuare le modalità ed i criteri di ripartizione del fondo individuato e, inoltre, vuole andare a finanziare le attività di promozione nazionale ed internazionale delle indicazioni geografiche. A disposizione, un totale di 25 milioni di euro da ripartire. Saranno ben 168 i Consorzi di tutela di DOP e IGP che potranno beneficiare della sopracitata misura.
L’obiettivo della nuova misura
Come riporta lo stesso Ministero dell’Agricoltura, gli obiettivi della nuova misura riguardanti le industrie agroalimentari sono le seguenti. Come prima cosa, ricordiamo la necessità di aumentare la commercializzazione dei prodotti agroalimentari sia DOP e IGP. A seguire, una migliore comunicazione sulla loro origine, sulla loro qualità e le loro caratteristiche. Non solo: anche lo sviluppo della sostenibilità dei processi produttivi e l’accrescimento della rappresentatività dei Consorzi sono fattori molto importanti.
Proprio il Ministro Lollobrigida ha recentemente dichiarato come tale misura sia molto importante per favorire la promozione dei prodotti agroalimentari, per tutto ciò che riguarda le intere filiere agricole, ma non solo. Si fa riferimento, infatti, sia al mercato intero che alle esportazioni.
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