Approvata la nuova revisione del fisco: novità per contribuenti ed imprese
Il governo, su iniziativa del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, ha dato il via libera al un decreto legislativo che punta a rivedere integralmente il sistema fiscale per quanto riguarda le imposte sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e delle società e degli enti (IRES),
Redditi agricoli: le modifiche
Una delle modifiche riguarda la determinazione del reddito agrario, che attualmente si basa solo sulle attività agricole svolte sui terreni. Con la nuova disciplina, si includono anche le attività non direttamente legate allo sfruttamento del terreno agricolo, come le colture idroponiche, svolte in immobili appartenenti a specifiche categorie catastali entro certi limiti. Questo reddito, oltre un certo limite, sarà considerato parte del reddito d’impresa. Inoltre, si considererà reddito dominicale quello legato agli immobili utilizzati per le colture fuori suolo, che non generano reddito da fabbricati se non sono locati.
Redditi da lavoro dipendente
Si allargano poi le componenti escluse dalla base imponibile del reddito da lavoro dipendente. Vengono esclusi contributi e premi versati dai datori di lavoro per i familiari a carico dei dipendenti per servizi che riguardano il rischio di non autosufficienza o gravi patologie. Inoltre, in attesa dell’introduzione di un regime fiscale sostitutivo per la tredicesima mensilità, si prevede l’erogazione di un’indennità di 100 euro ai lavoratori dipendenti che soddisfano determinati requisiti.
Redditi da lavoro autonomo
Si introduce il principio di onnicomprensività nel calcolo del reddito da lavoro autonomo, che includerà tutte le entrate e detraendo le spese sostenute durante l’attività. Vengono escluse dal reddito anche somme percepite come rimborso spese per incarichi e spese comuni per immobili utilizzati per l’attività. Si mantiene poi il principio di cassa per l’imputazione temporale dei redditi.
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Per quanto riguarda i redditi diversi, viene stabilito che per i terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria, il prezzo di acquisto sarà quello sostenuto dal donante aumentato delle imposte e dei costi successivi. Si introducono disposizioni per la razionalizzazione dei regimi di riallineamento dei valori fiscali a quelli contabili e di modifica dei criteri di determinazione dei redditi d’impresa.
Insomma, il decreto introduce chiaramente una serie di nuove misure fiscali e regolamentari per adattare il sistema fiscale alle esigenze attuali, influenzando sia i contribuenti sia le imprese.
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