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Lo scorso 8 giugno è arrivato in Parlamento il testo finale del PNRR. Alcune misure, però, presentano criticità elevate.

PNRR: problemi su Tav, 5G e biometano

Il 22% delle misure presentate nel PNRR presentano almeno un elemento di debolezza, per un totale di 118 misure su 527, da centrare entro fino giugno 2026. Gli elementi che incontrano più criticità riguardano tutto ciò che concerne le alluvioni, il dissesto idrogeologico, depurazione e fognatura, ma non solo.

Problematiche anche per ciò che concerne la TAV, cioè l’Alta Velocità Ferroviaria nella tratta Brescia-Padova, ma anche per lo sviluppo del biometano, del 5G, per i partenariati a ricerca e innovazione, gli impianti eolici e fotovoltaici galleggianti, fino ad arrivare alle criticità sul piano di sviluppo di Cinecittà.

Si tratta, in tutti i casi sopraelencati, di problematiche che sono legate a circostanze oggettive, riguardanti l’inflazione, ma anche la mancanza di materiali, fino ad arrivare a problemi legati al settore produttivo e a quello burocratico e agli squilibri già presenti tra domanda e offerta degli stessi. Non solo: non mancano, infatti, errori nella gestione e nella rendicontazione.

Come verranno superate tali difficoltà?

Non sono mancati incontri da parte dei Ministri per superare tali difficoltà. Vi saranno, infatti, incontri serrati per poter definire le proposte di revisione in un tempo sufficientemente utile per la visita a Roma dei tecnici della Commissione, che avverrà nella prossima settimana. Il Governo, pertanto, ha intenzione di avviare ufficialmente il negoziato sul nuovo PNRR italiano.

Uno dei nodi cruciali in cui l’Esecutivo è chiamato a lavorare di nuovo riguarderà senza dubbio l’idrogeno per il trasporto stradale. Questo argomento presenta un elemento di debolezza su quattro: il target del 30 giugno, infatti, prevedeva la realizzazione di 40 stazioni di rifornimento, ma siamo fermi a 35. Ancora, sarà necessario rimodulare ciò che concerne la ferrovia regionale, lo sviluppo di tram, autobus e metropolitane, l’elettrificazione delle ferrovie nel Sud Italia, i piani per gestire la qualità dell’abitazione in città ed i nuovi impianti di gestione di rifiuti.

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