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Si corre verso un equilibrio energetico che possa funzionare realmente: Il Piano del Ministro Pichetto Fratin”.

Il dibattito sull‘energia rinnovabile in Italia continua a infiammare le opinioni, con alcune voci che sottolineano l’importanza di una transizione verso fonti pulite e altre che sollevano preoccupazioni riguardo all’eccessiva presenza di infrastrutture come pale eoliche e pannelli fotovoltaici sul territorio nazionale.

Il piano del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin

Il Ministro durante un intervento a Radio Anch’io su Rai Radio1 avrebbe dichiarato che è fondamentale trovare un punto di equilibrio che consenta alle fonti rinnovabili di contribuire in modo significativo al mix energetico del paese. Il Piano del Governo prevede una crescita considerevole delle energie rinnovabili entro il 2030. Tuttavia, emerge la necessità di affrontare una sfida cruciale: le fonti rinnovabili come l‘eolico e il fotovoltaico producono energia in maniera intermittente, legata alla presenza di vento e sole. Il piano prevede il trasferimento di due milioni di piantine dai vivai alle varie realtà urbane. “Ci sono grandi azioni da compiere, ma anche noi singolarmente possiamo dare il nostro contributo“, ha sottolineato il Ministro, evidenziando l’importanza dell’impegno collettivo per affrontare le sfide ambientali e energetiche del futuro.

Le proiezioni di economisti ed esperti

Secondo le proiezioni degli esperti ed economisti, entro il 2050 il consumo energetico potrebbe più che raddoppiare rispetto ai livelli attuali e il solo ricorso a fotovoltaico ed eolico non sarebbe sufficiente a coprire tale aumento. In questo contesto, il Ministro Pichetto Fratin ha annunciato un piano d’intervento del Governo volto a favore delle città metropolitane, con l’obiettivo di impiantare milioni di alberi entro giugno 2026. Non solo ma anche il lavoro gioca una parte fondamentale del percorso. ( In questo articolo abbiamo parlato del nuovo progetto per le imprese)

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