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Il governo Meloni ridimensiona gli incentivi auto per finanziare altri progetti: ecco tutte le novità.

Il recente decreto legge sulla coesione ha destato preoccupazione nel settore automobilistico italiano, visto il taglio significativo degli incentivi auto. Il governo Meloni infatti, avrebbe deciso di spostare la considerevole somma di 400 milioni di euro dal fondo destinato al settore automobilistico verso altri progetti governativi.

Il taglio ai fondi per il settore automobilistico: ecco perchè

Il fondo, istituito durante il mandato dell’ex premier Mario Draghi, è stato una fonte cruciale di finanziamento per gli incentivi all’acquisto di veicoli nuovi, mirando a rinnovare il parco auto nazionale. Tuttavia, il recente decreto ha fatto emergere una diversa priorità, con una redistribuzione delle risorse a vantaggio di altri settori.

Il taglio degli incentivi auto è stato evidenziato da un’analisi condotta da La Repubblica sul nuovo decreto legge “coesione”, che ha rivelato il trasferimento di fondi da un settore all’altro. In particolare, il decreto ha prelevato 130 milioni dai fondi del 2024 precedentemente destinati agli incentivi per veicoli elettrici e ibridi plug-in. Ulteriori 250 milioni sono stati sottratti direttamente dal fondo automobilistico, previsti per l’utilizzo dal 2025 in avanti, mentre i restanti 20 milioni sono stati tagliati dal vecchio bonus per le colonnine di ricarica, destinati agli anni 2022 e 2023.

È importante sottolineare che si tratta di fondi già previsti, che avrebbero potuto essere reinvestiti per potenziare gli incentivi auto in futuro. Questi milioni aggiuntivi, non utilizzati o inefficaci nel passato, avrebbero potuto essere reinvestiti in misure alternative per promuovere l’adozione di veicoli a basse emissioni, come ad esempio l’installazione di infrastrutture di ricarica domestiche.

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Il nuovo piano del Governo: annunciato un nuovo ecobonus

Nel frattempo, mentre il governo effettua tagli agli incentivi auto, gli italiani rimangono in attesa del nuovo ecobonus annunciato dal ministro Adolfo Urso. Il nuovo piano, con uno stanziamento di oltre 950 milioni di euro, prevede incentivi rivoluzionati per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Una quota significativa di questi fondi sarà destinata a veicoli con emissioni fino a 20 grammi di CO2 per chilometro, mentre verranno offerti sostegni anche per le ibride plug-in e i veicoli a motore termico o ibridi con emissioni più elevate.

Il piano del governo per il 2024 prevede anche un aumento del 25% dell’importo degli incentivi per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 30.000 euro, raggiungendo un massimo di 13.500 euro per l’acquisto di veicoli elettrici.

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