Condividi queste informazioni su:

Alcune imprese potranno godere degli Accordi per l’innovazione. Di cosa si tratta e come funzionano nel dettaglio.

Accordi per l’innovazione: le aziende interessate

Ad avere la possibilità di accedere agli Accordi per l’innovazione saranno le imprese di qualsiasi dimensioni che abbiano almeno due bilanci approvati e che esercitino particolari attività. Tra queste ricordiamo le attività agroindustriali, le industriali, quelle riferite ai servizi all’industria (articolo 2195 del Codice Civile), di ricerca ed attività artigiane. I progetti potranno essere presentati anche in forma congiunta da parte di alcune imprese, fino ad un massimo di cinque soggetti.

E’ il Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha deciso di finanziarie tutto questo. Come obiettivo, quello di creare degli investimenti per poter realizzare progetti di ricerca e sviluppo, anche nell’ambito della digitalizzazione del sistema produttivo, puntando sempre all’innovazione. Previste, inoltre, anche collaborazioni con centri di trasferimento tecnologico e vari organismi di ricerca, al fine di realizzare nuovi processi e servizi, oltre che di migliorare quelli che sono già esistenti.

I requisiti delle imprese

Per poter godere della misura, le imprese dovranno avere particolari requisiti. Tra questi, ricordiamo quello di essere in aree meno sviluppate d’Italia, tra cui Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Sicilia e Sardegna, ma anche quello di essere presentati da partenariati costituiti dalla presenza di almeno una PMI. Ancora, sarà necessario essere coerenti con obiettivi del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2017. Infine, dovranno essere soddisfatti i criteri di selezione previsti dal programma ministeriale.

Le risorse si basano su contributi diretti alla spesa, oltre che finanziamenti agevolati. Il limite massimo delle agevolazioni è del 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e 25% per lo sviluppo sperimentale. Inoltre, il finanziamento agevolato, qualora fosse richiesto, è possibile da concedere esclusivamente nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Pubblicità

Pubblicità

Sarò possibile presentare le domande a partire dal 18 settembre 2023 e fino al 6 ottobre. Le risorse stanziate complessivamente ammontano a 5 milioni di euro. Ricordiamo, infine, che le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica, con un indirizzo PEC.

ottobre 2023 le imprese possono presentare questo modello per le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro.  Le istanze devono essere presentate, in via esclusivamente telematica all’indirizzo PEC: fondocrescitasostenibile@postacertificata.mcc.it.

Pubblicità

Pubblicità