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Dal 29 marzo è possibile presentare domanda per il Bonus Idrogeno Verde Imprese. Di che cosa si tratta e come si può fare per presentare domanda?

Bonus idrogeno verde imprese: che cos’è nel dettaglio

Il bonus idrogeno verde imprese riguarda un contributo a fondo perduto che viene destinato ad alcune aziende italiane. Si tratta di un incentivo che ha nome “Filiera idrogeno rinnovabile” e che, quindi, favorisce lo sviluppo dei componenti che sono usati nella produzione di idrogeno green. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente, viene direttamente gestita dalla piattaforma online di Invitalia ed è stata finanziata con 100 milioni di euro, provenienti dal PNRR.

Per poterne godere, le imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese, sia in Italia che all’Estero, oltre che essere regolarmente costituite. E’ importante non essere in difficoltà finanziarie e non essere state sanzionate da parte dell’Unione Europea, nonché essere coinvolte in situazioni legali specifiche. Non possono partecipare le istituzioni finanziarie e gli istituti di credito.

Come richiedere il bonus e cosa dobbiamo sapere

Il bonus idrogeno verde potrà essere richiesto a partire dal 29 marzo e fino al 13 maggio 2024. La domanda la può effettuare anche un rappresentante legale o un procuratore speciale. Per poterla inviare è necessario essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS o CIE) ed accedere alla piattaforma online per caricare domanda, allegati necessari e piano industriale. E’ inoltre indispensabile la firma digitale e un indirizzo di PEC (Posta Elettronica Certificata).

Cosa viene finanziato? Si può ottenere un contributo su un progetto di investimento produttivo che abbia spese non minori di 5 milioni di euro. Esso, però, deve includere impianti di stoccaggio, purificazione e compressione di idrogeno, elettronica di potenza e sistemi che collegano l’elettrolizzatore a fonti rinnovabili di energia, nonché componenti degli elettrolizzatori come elettrodi, membrane e diaframmi. I progetti dovranno essere completati entro l’11 maggio 2026. ( Qui un articolo sul rapporto tra veicoli elettrici e ad idrogeno)

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