Condividi queste informazioni su:

Le Prop Firm offrono molteplici opportunità lavorative. Si tratta di società di investimenti che svolgono attività di trading. Ecco di cosa si tratta

Prop Firm: significato e definizione

Prop Firm sta per Proprietary Firm. In italiano, lo si potrebbe tradurre come ditta proprietaria. Le società finanziarie (o banche commerciali) decidono così di investire il denaro proprio o quello di clienti sul mercato in modo diretto. Attraverso tale modalità, queste società ottengono un guadagno molto maggiore rispetto a quello che otterrebbero nelle commissioni di intermediazione per il trading online.

Sono chiamate anche Prop House, mentre il Prop Trader è il professionista che, su mandato, agisce per la creazione e per la gestione di un portafoglio titoli. Se si parla, invece, di Prop Trading, si fa riferimento all’attività specifica di trading in nome e per conto della Prop Firm.

Tali aziende ottengono un guadagno nel momento in cui gli investimenti dei clienti realizzano una plusvalenza. Si tratta di un qualcosa che è nato nel mondo anglosassone ed è una soluzione che sta prendendo sempre più piede anche da noi. Permette di operare sui mercati anche se non si dispone di capitali. Il sistema in questione ha sicuramente diversi vantaggi, ma prevede la presenza di specifici requisiti professionali, oltre che la necessità di superare delle valutazioni via web.

Requisiti per la gestione di una Prop Firm

Per poter lavorare con una Prop Firm è necessario disporre di una Partita Iva. Svolgere tale attività senza di essa, infatti, non è regolare e si può andare incontro a sanzioni anche molto salate. A questo punto, diventa essenziale valutare il regime fiscale a cui aderire, l’apertura di una posizione INPS e la tassazione per i redditi. I redditi che sono generati da questo tipo di attività sono quelli di un lavoratore autonomo. Si può, dunque, effettuare tale attività con l’apertura di una partita IVA come libero professionista, oppure come società individuale. Dal punto di vista previdenziale, invece, è necessario iscriversi alla gestione separata INPS.

Pubblicità

Pubblicità

Non è necessaria, invece, l’iscrizione all’OCF, cioè l’Albo Unico dei Consulenti Finanziari. La figura di Prop Trader, infatti, è differente rispetto a quella di coloro che svolgono promozione finanziaria o attività di consulenza. Vi sono differenze tra questo e il consulente finanziario, sia per ciò che fa, sia per l’aspetto contrattuale. Se è vero, infatti, che il consulente finanziario opera in modo esclusivo per un solo istituto, è altrettanto vero che il Prop Trader ha una gestione indipendente e lavora attraverso contratto di incarico.

Pubblicità

Pubblicità