Condividi queste informazioni su:

La Pec sta per diventare obbligatoria quasi per tutti e indispensabile per molti. Ecco perché potrebbe sostituire la vecchia raccomandata con ricevuta di ritorno.

A partire dal 6 luglio avere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata sarà quasi obbligatorio per tutti, vista la conversione Decreto-legge 179/2012 nella legge nr.221/2021.

Posta certificata, Pec a cos’è e come funziona

PEC è l’acronimo di Posta Elettronica Certificata. Attraverso questo strumento, è possibile inviare messaggi e comunicazioni con valore legale equiparato alle raccomandate di di A/R.

Di fatto, questo strumento di comunicazione sicuro è utilizzato ormai da anni aziende, Pubblica Amministrazione e Professionisti. ( Esiste anche la possibilità di delega dell’identità digitale)

Tale tipo di comunicazione è davvero veloce e comoda, oltre ad avere il vantaggio di inviare comunicazioni ufficiali in molto meno tempo, certificando data e ora di spedizione e consegna. Inoltre, i messaggi attraverso PEC sono sicuri grazie a sistemi di antivirus e antispam collegati.  

Pubblicità

Pubblicità

Come si crea un indirizzo PEC

La procedura di creazione e attivazione della PEC è piuttosto semplice. I passaggi sono molto simili a quelli per aprire una tradizionale mail di posta elettronica. Al contrario però, il gestore della PEC deve essere accreditato presso l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), ovvero l’organo pubblico responsabile della vigilanza dei servizi digitali. 

È bene specificare che il servizio PEC è a pagamento, ma il prezzo fortunatamente è piuttosto ridotto.

Quando è obbligatorio avere la posta elettronica certificata, PEC

In Italia, il processo di digitalizzazione è iniziato molti anni fa, ma solo recentemente stato messo in campo un piano concreto che ha reso obbligatorio l’uso di strumenti come la Posta Elettronica Certificata (PEC).

Se dal 2009, alcuni soggetti avevano l’obbligo di dotarsi di PEC, solo a partire dal 1° ottobre 2020 non è più stato consentito fare impresa senza avere una “sede virtuale” sul web.

Ad oggi, nel Registro delle Imprese, è presente il campo “domicilio digitale”. Questo concetto va oltre la semplice casella di Posta Elettronica Certificata. Il domicilio digitale include anche i servizi elettronici di recapito certificato qualificato (Serc).

Secondo la legge italiana, l’obbligo di possedere la PEC è stato introdotto per diverse categorie, tra cui le Pubbliche Amministrazioni a partire dal 2009, i professionisti iscritti all’Albo a partire dal 2009, le nuove società di persone a partire dal 2009, le società di persone già costituite a partire dal 2011 e le partite IVA e le ditte individuali, compresi gli artigiani, a partire dal 2013.

Le Partite IVA esenti da tale obbligo sono quelle assoggettate al regime forfettario e non iscritte in albi professionali.

( I servizi e le operazioni da poter fare attraverso Pec)

La PEC obbligatoria è necessaria per poter effettuare diverse operazioni e adempimenti, tra cui:

  • Comunicazioni con Enti della Pubblica Amministrazione
  • Partecipazione a bandi, gare d’appalto e concorsi
  • Compilazione di questionari e indagini ISTAT
  • Gestione delle comunicazioni ufficiali all’interno di reti di imprese o commerciali
  • Trasmissione di documenti riservati in sicurezza
  • invio e ricezione delle fatture elettroniche a e da fornitori e clienti
  • convocazione di consigli, giunte e assemblee
  • semplificazione dello scambio di informazioni tra le sedi operative

Dal 6 luglio PEC obbligatoria, ecco cosa cambia e perché potrebbe sostituire la vecchia raccomandata

Seguendo le nuove misure di digitalizzazione, potrebbe diventare obbligatorio o comunque fortemente consigliato per tutti i cittadini italiani avere una PEC a partire dal 6 luglio 2023.

Questo perché è stato introdotto l’Inad, l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali, che rende tutte le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione digitali.

Grazie all’adozione della Posta Elettronica Certificati,  in questo modo tutti possono ricevere dal fisco varie tipologie di comunicazioni in modo sicuro, come informazioni sulle detrazioni fiscali, cartelle esattoriali e altri documenti fiscali. Questo sistema sostituisce la tradizionale raccomandata con un mezzo digitale più efficiente.

La Posta Elettronica Certificata è uno dei mezzi più sicuri per trasmettere comunicazioni importanti ai cittadini; quindi, presto la raccomandata tradizionale sarà sostituita da questo mezzo digitale.

Pubblicità

Pubblicità