Di NFT, acronimo di “Non Fungible Token“, si è cominciato a parlare circa due anni fa. Fu allora che esplosero sulla scena, principalmente sotto forma di arte digitale, catturando l’attenzione di molti investitori. Ma, come accade per tutti gli investimenti, è fondamentale conoscere prima il “prodotto” su cui si vuole scommettere, capire di cosa si tratta, come funziona e quali rischi sono ad esso collegati.
Cosa compra chi acquista NFT?
Un NFT, ovvero un token non fungibile, è una risorsa digitale che rappresenta un oggetto concreto, dunque appartenente al mondo reale (ad esempio un’opera d’arte). Il valore di un NFT è memorizzato su un database denominato blockchain, una sorta di gigantesco libro mastro digitale globale unificato che può essere letto e aggiornato ma mai sovrascritto, violato o danneggiato.
Gli NFT possono essere acquistati e venduti in modo simile a come accadrebbe per un dipinto messo all’asta, ma non possono essere scambiati con beni e servizi allo stesso modo delle criptovalute (ad esempio i Bitcoin). Gli scambi avvengono nei mercati online, attraverso alcune piattaforme che ammettono la proprietà frazionata – utile in quanto i token possono essere anche molto costosi.
In breve, gli NFT sono certificati digitali di proprietà (quindi non un oggetto reale e concreto ma il suo contenuto digitale), unici nel loro genere, garantiti da uno smart contract e ospitati su una blockchain. La blockchain (letteralmente “catena di blocco”) più popolare per il caricamento e l’archiviazione di questi prodotti digitali è Ethereum. Ma la concorrenza si sta facendo largo.
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Come e dove si comprano?
Sfortunatamente, non è (ancora) possibile acquistare NFT su Amazon. Al momento, il più vasto e importante mercato al mondo per i token non fungibili è OpenSea. OpenSea funziona in maniera simile alla piattaforma di e-commerce eBay, in quanto la maggior parte degli NFT è messa in vendita in una modalità simile all’asta. Proprio come su eBay, i venditori possono anche assegnare un prezzo e permettere agli acquirenti di effettuare l’acquisto immediatamente. I prezzi sono elencati in Ether, il token di transazione che alimenta la blockchain di Ethereum.
Anche se OpenSea non è l’unico mercato NFT disponibile oggi (si possono citare, tra gli altri, Binance, Rarible e Coinbase queste ultime nate come exchange di criptovalute), è indubbiamente il più popolare anche perché estremamente semplice da usare.
Come acquistare il primo NFT
Poiché gli NFT vengono generati e acquistati utilizzando la crittografia, il processo di acquisto è un po’ più articolato rispetto a quello di un qualsiasi oggetto su eBay o Amazon. Ecco i passaggi basilari da compiere per iniziare:
- Registrarsi e creare un nuovo account su OpenSea o su un marketplace concorrente
- Creare un portafoglio crittografico e acquistare un po’ di Ether
- Collegare il portafoglio crittografico al proprio account OpenSea
- Iniziare a fare offerte sugli NFT.
La prima cosa che bisognerebbe sapere prima di acquistare un contenuto digitale, è che si tratta di un investimento altamente speculativo e che vi è un margine di rischio. Anche i mercati più affidabili, possono essere violati. Il mercato degli NFT sta coinvolgendo sempre più persone e non è più riservato a pochi esperti o professionisti del settore. Coloro che vogliono cominciare a comprare e collezionare NFT, dovrebbero però informarsi su come e dove acquistare, verificare la proprietà dei contenuti digitali e, soprattutto, proteggere il proprio portafoglio.
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