Un altro trimestre per il Bonus sociale bollette che resterà in vigore fino al 30 settembre.
Una proroga di altri 3 mesi. La conferma ufficiale è arrivata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo Bollette bis lo scorso 28 giugno.
Una misura fino ad ora, molto utile e soprattutto alle famiglie meno abbienti che, ogni mese, devono fare i conti con il bilancio famigliare.
I dettagli nel testo
Il Bonus sociale per le bollette resterà in vigore fino al 30 settembre 2023, con uno stanziamento di fondi fino a 800 milioni di euro. Nonostante per alcuni mesi si è registrato un calo nelle bollette dell’energia elettrica e del gas, il prezzo del metano potrebbe tornare di nuovo a salire, anche se probabilmente, non raggiungendo i picchi dello scorso anno.
Non solo proroga del bonus bollette, arriva anche la riconferma della riduzione Iva al 5%
Non si è parlato solo di proroga del bonus bollette, ma è stata riconfermata la riduzione dell’Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per il terzo trimestre dell’anno.
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È stato prorogato l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota Iva al 5% per il teleriscaldamento e l’energia prodotta con il gas metano.
Al contrario, per le imprese non sono arrivare altre proroghe per i bonus energia. Quindi non è prevista l’estensione temporale per il riconoscimento dei crediti d’imposta per la copertura di parte delle spese di energia elettrica e gas.
I beneficiari e i requisiti
Si ricorda che i bonus sociali sono una serie di sconti applicati direttamente nelle bollette e destinati alle famiglie in uno stato di difficoltà economica.
Infatti, il bonus sociale bollette spetta ai nuclei famigliari che hanno un indicatore Isee fino a 15.000 mila euro, indicatore che sale a 30 mila euro per le famiglie con più di 4 figli.
Esattamente come per il trimestre precedente, anche in questo caso lo sconto verrà applicato automaticamente nelle bollette delle famiglie.
Questo significa che i destinatari non dovranno presentare nessuna domanda. Infatti, rispetto ai requisiti del bonus sociale sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2023, andando a dimostrare di essere in possesso dei requisiti reddituali stabiliti dalla misura.
Sarà poi, l’Arera a stabile l’importo del bonus valido per il terzo trimestre che consisterà in uno sconto che sarà inserito direttamente in bolletta. abbienti che è stata potenziata anno dopo anno, prevedendo anche modalità sempre più semplificate e accessibili.
Ai nuclei familiari beneficiari che hanno presentato la DSU, il bonus verrà corrisposto attraverso forniture indirette. Le famiglie beneficiarie in questione riceveranno un bonifico che potrà essere riscosso presso gli uffici postali.
Infine, importante ricordare che la misura è retroattiva e, quindi, si può richiedere e beneficiare anche per i trimestri precedenti.
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