Ristrutturazione o cambio arredo? accessibile detrazione del 50%. Ecco come funziona
Se si stanno svolgendo dei lavori di ristrutturazione, allora potrebbe essere il momento giusto per investire nel benessere del sonno.
Bonus materassi di cosa si tratta
Il bonus, presente da alcuni anni, nel 2024 si presenta con una detrazione del 50% sulle spese di ristrutturazione. Infatti è previsto un bonus ulteriore per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per arredare l’immobile in ristrutturazione. Per il 2024, la Legge di Bilancio n.197 del 29.12.2022 fissa il tetto di spesa per il Bonus Mobili a 5.000 euro di cui è detraibile il 50% in dieci anni. Tra i mobili agevolati rientrano anche i materassi. Non è sufficiente quindi acquistare un nuovo materasso per avere diritto alla detrazione, ma è necessario essere prima in possesso dei requisiti che permettono l’accesso al bonus arredi ed elettrodomestici.
I beneficiari della detrazione e i requisiti
Innanzitutto, la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di un materasso spetta quando i lavori di ristrutturazione dell’edificio sono iniziati.
Inoltre, molto importante, la detrazione spetta a chi ha pagato i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Questo significa che se un soggetto paga i lavori di ristrutturazione e l’altro paga arredamento ed elettrodomestici, la detrazione non spetta a nessuno dei due. Di fatto, la spesa del materasso e degli altri arredi, deve essere pagata dallo stesso soggetto che sostiene l’intero onere della ristrutturazione dell’immobile.
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Infine, si può usufruire del bonus anche quando i lavori sono destinati ad una parte dell’immobile stesso ( esempio il bagno) e gli arredi sono destinati ad altri ambienti della casa.
Per quanto riguarda l’acquisto dei materassi non è richiesta la comunicazione ENEA, come adempimento. La stessa sarà invece necessario se si acquistano frigoriferi, forni, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavatrici ecc.
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