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Questo dicembre potrebbe vedere un aumento salariale senza precedenti per i lavoratori bancari italiani, tra arretrati e la prima tranche di aumento. Tuttavia, rimangono ancora da definire vari dettagli.

Le discussioni sul rinnovo del contratto dei lavoratori bancari sembrano essere agli stadi finali, con Abi e sindacati al lavoro sui testi. Il presidente del Comitato affari sindacali e del lavoro di Abi, Ilaria Maria Dalla Riva, il Direttore Generale Giovanni Sabatini, e i segretari generali di vari sindacati si incontreranno tra lunedì e martedì per discutere ulteriormente.

L’obiettivo è di lanciare la riunione plenaria no-stop il 22 novembre, in anticipo rispetto alla data originariamente prevista del 23 e 24 novembre.

Dettagli economici ancora in discussione

Sul fronte economico, le parti stanno cercando di raggiungere un accordo. La richiesta di arretrati ha preso di sorpresa le banche. Carlo Messina, CEO e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, ha aperto la discussione su un aumento salariale e il ripristino della base di calcolo completa del Tfr, ma non ha ancora discusso degli arretrati.

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I punti attualmente in discussione includono un aumento di 435 euro, il ripristino della base di calcolo completa del Tfr e gli arretrati. I sindacati chiedono un calcolo preciso degli arretrati, piuttosto che un importo forfettario. Se concesso, questo significherebbe un aumento significativo nella busta paga di dicembre dei lavoratori bancari.

Tuttavia, la controparte sembra più incline a concedere un aumento elevato in una prima tranche, con una soluzione equilibrata per gli arretrati. Secondo una recente riunione del Comitato affari sindacali e del lavoro di Abi, i gruppi stanno lavorando per calcolare il costo del contratto e determinarne la sostenibilità.

Regolamenti e flessibilità: punti chiave

Parallelamente alle discussioni economiche, ci sono importanti aspetti normativi da considerare. Tra questi, la fungibilità, in particolare per i quadri, e la mobilità territoriale. Entrambi questi punti rappresentano elementi di maggiore flessibilità che consentirebbero riorganizzazioni nel settore bancario, che sta attraversando una fase di trasformazione.

Il Fondo per l’occupazione (Foc), finanziato dai lavoratori bancari stessi, potrebbe anche vedere una nuova identità nel prossimo accordo. Il Foc fornisce un incentivo economico per le nuove assunzioni e le parti stanno discutendo su come utilizzare i quasi 120 milioni di euro di riserve per coprire le potenziali perdite salariali dei lavoratori anziani che optano per il part-time.

Intesa pronta a firmare il contratto Abi

L’accelerazione delle discussioni è dovuta in parte alla decisione del gruppo Intesa Sanpaolo di sottoscrivere il contratto di Abi. Nonostante la decisione precedente di revocare il mandato di rappresentanza ad Abi sul contratto, il gruppo sembra ora pronto a sottoscrivere il contratto. Il CEO Carlo Messina ha espresso il suo desiderio di una soluzione positiva alle trattative, ma ha anche affermato che la banca avrebbe concesso il primo aumento a dicembre in assenza di un accordo.

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