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Un semaforo per la spesa contro gli aumenti, utilizzerà i colori giallo rosso e verde, ecco di cosa si tratta.

In poco più di due anni, tra covid e guerra in Ucraina sembra essere cambiato tutto, portando il carrello della spesa ad aumenti spesso vertiginosi.

Andare al supermercato senza una lista precisa non è una la scelta più indicata. Per questo, Assoutenti arriva in soccorso delle famiglie, lanciando un sistema che aiuterebbe la gestione del denaro.

Semaforo della spesa, cos’è

Assoutenti propone per chi è interessato un sistema a semaforo, ovvero con tre colorazioni differenti, per aiutare i consumatori a scegliere con cura i beni acquistati durante la spesa.

Guardando nello specifico, il processo di creazione del semaforo per il supermercato, nasce da un’analisi dei dati Istat sull’inflazione. Sul sito dell’associazione è possibile trovare un elenco di prodotti, beni (oltre che servizi) con annessi gli aumenti dei costi, in modo da poter avere un’idea chiara della situazione. Chiaramente, all’elenco si aggiungono dei piccoli semafori a indicare via libera, stop e attenzione.

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Risparmiare sulla spesa con il sistema a semaforo

Il sistema a semaforo punta a rendere la spesa più consapevole ed economica prevedendo il colore verde per tutti i prodotti con una crescita percentuale rientrante nel tasso di inflazione programmata, pari al 5.4%. Il Colore giallo, invece, indica i beni che nell’ultimo mese hanno fatto registrare un aumento superiore all’inflazione programmata ma, nonostante ciò, all’interno delle statistiche nazionali, pari al 7.6%. Infine, verrà assegnato il semaforo rosso per tutti i beni il cui rincaro supera la media italiana.

Le parole del presidente di Assoutenti,  Truzzi: “Il sistema semaforico vuole fare trasparenza e aiutare le famiglie, guidandole verso una spese intelligente In un secondo momento, poi, si provvederà a un’articolazione a livello regionale”.

Un importante aiuto inoltre, potrà arrivare direttamente dai consumatori, che possono inviare segnalazioni di rincari nei propri territori, così come anomalie evidenti nell’andamento dei listini prezzo. ( Qui il bonus da 380 euro)

Ecco i beni che subiscono maggiori rincari con l’inflazione

Tra i beni  e i servizi che hanno registrato degli aumenti importanti ci sono il riso, lo zucchero, il latte, le patate, l’olio d’oliva e i gelati. Per quanto riguarda i servizi si segnalano, i voli nazionali e quelli  internazionali. Non tutti i beni però hanno subito lo stesso incremento di prezzo, per esempio i latticini aumentano lentamente rispetto a molti altri alimenti a base di latte o vegetali. Stessa cosa vale per il pesce o la carne, per l’abbigliamento, per gli elettrodomestici e gli accessori

Con il sistema semaforo, si ha la possibilità di fare una spesa intelligente, approfittando della trasparenza. In questo modo, i consumatori potranno sapere quali prodotti sono colpiti da rincari e quali no. Quindi cosa conviene acquistare e cosa è meglio posticipare.

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