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Il bonus per l’acquisto tv compatibili con i nuovi standard di segnale è aumentato da 30 a 50 euro.

Con l’ok al Decreto Aiuti bis è stato approvato anche l’aumento del bonus tv da 30 a 50 euro. Il contributo era stato pensato inizialmente per agevolare il passaggio ad un decoder o una tv di nuova generazione, indispensabile per poter accedere al nuovo digitale terrestre.

Cambiare la tv, quali sono le agevolazioni e chi può richiederle

Il Bonus tv può essere richiesto dai nuclei familiari con un Isee inferiore a 20mila euro per l’acquisto di una nuova televisione o di un decoder di ultima generazione.

Il bonus viene emesso sotto forma di sconto. Pertanto, il cittadino deve rivolgersi al rivenditore per l’acquisto della TV o del decoder, comunicando l’intenzione utilizzare il bonus tv.

Quindi, consegna relativo modulo  della domanda, che dichiara che il suo Isee è inferiore a 20 mila euro e che nessuno dei suoi famigliari ha già usufruito del bonus. Insieme all’autodichiarazione vanno consegnati anche la carta identità e il codice fiscale.

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Nell’ambito dei bonus tv come agevolazione alle famiglie c’è anche il bonus rottamazione tv, pari al 20% del prezzo d’acquisto del nuovo televisore e fino a un massimo di 100 euro.

A differenza del bonus tv, in questo caso non è previsto alcun limite Isee, ma verrà riconosciuto a condizione che si rottami il vecchio televisore e corrisposto una sola volta per nucleo familiare.

Infine, per i cittadini ultrasettantenni è prevista la consegna da parte di Poste italiane di un decoder del valore di 30 euro direttamente a casa. Questo servizio è disponibile soltanto per gli over 70 che percepiscono un assegno pensionistico annuo inferiore ai 20mila euro.

Come capire se bisogna cambiare l’apparecchio televisivo

Innanzitutto, è necessario verificare se il proprio apparecchio è compatibile con il nuovo DVB-T2, la nuova versione del Digitale Terrestre 2 che aggiorna gli standard tecnologici per guardare i canali nazionali, consentendo di migliorare la qualità del segnale per dare spazio a trasmissioni in alta definizione. Lo stesso Ministero dello sviluppo economico spiega quali sono i diversi modi da seguire per capire se è necessario cambiare tv:

  • Uno dei primi modi è controllare sul manuale o sulla scheda tecnica della propria TV se è presente l’indicazione DVB-T2.
  • Nel caso in cui non si riesca a trovare risposta, sarà sufficiente accendere il televisore come si fa normalmente (sempre in modalità Digitale Terrestre, quindi avviando anche il decoder se non si possiede una Smart TV), e sintonizzarsi sul canale 100 (Canale Test Rai) o sul canale 200 (Canale Test Mediaset). Se viene visualizzata una schermata con la scritta “Test HEVC Main10” significa che la TV è compatibile con il nuovo standard di trasmissione, quindi, non sarà necessario cambiare tv. Al contrario se sui canali 100 e 200 compare lo schermo nero, anche dopo risintonizzazione dei canali, significa che l’apparecchio non è abilitato ed è quindi necessario cambiarlo.

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