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Per il 2023, il Governo ha confermato il bonus che sarà di supporto a molte famiglie con figli che frequenteranno l’asilo nido.

Un importante sostegno finanziario alle famiglie. È questo il caso del bonus asili nido confermato e legato all’assistenza e all’educazione dei bambini.

L’incentivo introdotto inizialmente nel, aveva un limite massimo di 1.000 euro ed era destinato ai figli nati a partire dal 1° gennaio 2016. Incentivo che veniva chiaramente utilizzato per coprire le spese relative agli asili nido.

Successivamente, nel 2019 è stata apportata una significativa modifica che ha aumentato l’importo massimo del contributo a 3 mila euro.

Come presentare la domanda per il bonus e quanto vale nel 2023

La procedura per richiedere il contributo per le rette dell’asilo nido è fondamentale per le famiglie. Il richiedente, che può essere il genitore o il soggetto affidatario del bambino e per ottenerlo deve seguire alcuni passaggi chiave.

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Intanto, all’interno della domanda è fondamentale fornire dettagli precisi sulle mensilità desiderate, relative ai periodi di frequenza nell’asilo nido, compresi tra gennaio e dicembre 2023. Inoltre, è importante sottolineare che il bonus può essere richiesto per un massimo di 11 mensilità. Un modo per offrire alle famiglie un adeguato supporto economico per coprire le spese legate alla frequenza negli asili nido.

La concessione del sostegno finanziario avverrà chiaramente soltanto dopo la presentazione dei documenti che dimostrano il pagamento delle rette dell’asilo nido. Pertanto, è fondamentale allegare le ricevute pertinenti entro la scadenza del 31 luglio 2024, dimostrando così la corretta destinazione dei fondi.

Nel caso in cui la richiesta riguardi un minore che non può frequentare l’asilo nido a causa di gravi motivi di salute, è necessario fornire un’attestazione del pediatra che segue il bambino. Questo documento medico confermerà in modo ufficiale l’impossibilità del bambino a frequentare le strutture dell’asilo nido, garantendo che il supporto finanziario sia destinato a situazioni legittime di difficoltà.

Non solo, ma molto importante è che le richieste per il Bonus asilo nido 2023 devono essere presentate esclusivamente online, utilizzando il servizio online dedicato o rivolgendosi ai patronati. Questo processo semplifica la gestione delle richieste e assicura un’efficace erogazione del beneficio alle famiglie che ne hanno diritto.

Bonus asili nido, i requisiti

Il genitore che richiede il sussidio deve possedere i seguenti requisiti:

  • Residenza italiana
  • Cittadinanza o permesso di soggiorno: Il richiedente deve essere cittadino italiano, cittadino di uno Stato dell’Unione europea o cittadino extracomunitario con un permesso di soggiorno valido nell’Unione europea. Inoltre, sono equiparati i cittadini stranieri con lo status di rifugiati politici o di protezione sussidiaria. Il possesso del titolo di soggiorno deve essere autocertificato nella domanda telematica dai cittadini extracomunitari.
  • Genitore pagante della retta del minore: Il richiedente deve essere lo stesso genitore che sostiene il pagamento della retta dell’asilo nido per il minore.
  • Convivenza con il minore: Il richiedente deve convivere con il minore.
  • Tutti questi requisiti devono essere soddisfatti al momento della presentazione della domanda e devono rimanere validi per l’intera durata della prestazione.
  • Nel caso di un bambino adottato o in fase di affidamento preadottivo, se il richiedente non è in grado di allegare il provvedimento giudiziario alla domanda per il bonus asilo nido 2023, sarà necessario allegare tutti gli elementi e tutte le informazioni necessarie all’Inps, consentendo all’Amministrazione di ottenere il provvedimento presso l’ente che lo detiene.

Gli importi massimi erogabili

Le ultime decisioni del Governo rispetto al bonus asili nido 2023 rappresentano una continuazione per un importante sostegno economico per le famiglie. La nuova regolamentazione stabilisce chiaramente i massimali di contributo in base all’ISEE, garantendo comunque trasparenza e adeguate risorse alle famiglie con differenti livelli di reddito. Di seguito, le fasce di reddito e i relativi importi massimi mensili erogabili:

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro: In questa fascia, le famiglie possono beneficiare del massimo contributo annuo di 3.000 euro, ovvero un importo massimo mensile erogabile di 272,72 euro per 11 mensilità.
  • ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro: Per questa fascia di reddito, il contributo annuo massimo è di 2.500 euro, con un importo massimo mensile erogabile pari a 227,27 euro per 11 mensilità.
  • ISEE minorenni superiore a 40.001 euro: Nella fascia di reddito più elevata, il contributo massimo erogato sarà di 1.500 euro all’anno, ovvero un importo massimo mensile erogabile di 136,37 euro per 11 mensilità.

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