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Con l’avvicinarsi delle festività si incomincia a parlare di Bonus Natale, una misura di sostegno al reddito introdotta dalla legge finanziaria del 2001 e rifinanziata nell’ultimo decreto legge.

Si tratta quindi di un voucher, erogato entro la fine del 2021 che permette di ricevere dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari o di prima necessità.

Bonus Natalizio

Per il bonus natalizio 2021 sono stati stanziati circa 500 milioni da parte del Governo e distribuiti ai Comuni su tutto il Paese.

In particolare, la distribuzione dei fondi sul territorio nazionale avverrà attraverso due criteri:

  • Il 50% del fondo sarà calcolato in base al valore del reddito pro capite del Comune di residenza e il reddito pro capite nazionale;
  • Il restante 50% del fondo sarà dato in base al numero della popolazione residente del Comune che indirà il bando.

Di conseguenza, con la media di questi due fattori si avrà la cifra del bonus che il Comune potrà assegnare.

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Chi può richiedere il bonus

Le richieste per il bonus sono applicabili a molti soggetti visto che il numero del nucleo famigliare non ha carattere vincolante.

I Comuni che emettono il bando descriveranno quali dovranno essere i requisiti minimi per partecipare.

In ogni caso, sarà escluso dal bando chi nel corso dell’anno ha potuto essere supportato da altre forme di sostegno pubblico.

L’importo del bonus

L’importo varierà da un minimo di 100 ad un massimo di 600 euro, con l’importo medio che sarà circa 300 euro.

Le richieste del bonus potranno essere inviate al proprio ente locale che gestirà il bando in maniera autonoma.

Di conseguenza, dipenderà dal singolo bando la documentazione da inviare, il valore del voucher e la data ultima di consegna.

In linea generale, la presentazione avverrà in modalità digitale e dovranno essere allegati documenti come, Isee o un documento che attesti la situazione economica e patrimoniale della famiglia.

I bandi saranno disponibili sul sito istituzionale dei Comuni italiani che hanno già provveduto ad inviare la documentazione.

Un bonus anche pe i pensionati

Anche per i pensionati è previsto bonus pari a massimo 154,90 euro che scende a seconda del reddito. Il bonus non richiede nessuna domanda, ma viene liquidato contestualmente alla tredicesima direttamente in busta paga dei pensionati che ne hanno diritto.

Quindi, chi ne avrà diritto oltre all’aumento dato dalla tredicesima, riceverà a partire da dicembre anche la gratifica natalizia.

I beneficiari

Il bonus per il periodo natalizio erogato direttamente dall’Inps, è una misura studiata per i meno abbienti, in particolare per i pensionati con redditi molto bassi.

La somma massima di 154,90 euro verrà inviata solo a chi riceve il trattamento pensionistico minimo e si trovi in precise condizioni reddituali:

  • Il limite reddituale personale e non solo quello pensionistico, non deve superare i 10043,87 euro nel 2020.
  • Nel caso in cui il pensionato sia coniugato, la soglia reddituale aumenta fino a 20087,73 euro annui.

Il bonus intero andrà quindi a chi percepisce la pensione minima e che non superi i 6695,91 euro all’anno, se invece il trattamento arriva a 6850 euro si avrà diritto ad un’erogazione inferiore.

Quali pensioni rientrano nel trattamento

Il bonus verrà erogato solo a due categorie di pensionati:

  • Gli iscritti alla gestione ex Enpals ;
  • I soggetti titolari di pensione delle gestioni private.

Rimarranno invece escluse dallo speciale trattamento le seguenti categorie:

  • Assegni sociali e pensioni sociali;
  • Invalidità civile;
  • Pensioni supplementari;
  • Pensioni internazionali non tassate in Italia;
  • Pensione e assegni di enti creditizi e dei dirigenti di azienda.

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