A partire dall’8 giugno al via le domande per il Bonus Mezzogiorno 2023. Ecco tutti i dettagli della misura.
Il Bonus Mezzogiorno potrà essere presentato a partire dall’8 giugno 2023. A confermarlo è l’Agenzia delle Entrate, che ha indicato anche le istruzioni per la presentazione delle domande. Ma com’è possibile richiederlo e quali sono i requisiti per poterlo ottenere?
Si tratta di una misura che riguarda gli investimenti fatti a partire dal 1 gennaio 2023, nell’ambito di beni strumentali nuovi da destinare a strutture del Sud Italia, con particolare riferimento alle ZES (Zone Economiche Speciali) e delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS). Il modello di comunicazione è stato aggiornato: nello specifico, i riquadri con le annualità prestampate non sono più presenti e sono stati sostituiti da un solo riquadro.
I beneficiari del Bonus Mezzogiorno 2023: chi sono?
I soggetti beneficiari del Bonus Mezzogiorno 2023 saranno le imprese che acquisiscono beni strumentali del calibro di impianti e macchinari nelle Regioni di: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Sicilia, Sardegna, Puglia, alcune zone del’Abruzzo, nonché nelle sopracitate ZES e ZLS.
Per poter richiedere il bonus sarà necessario seguire attentamente le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. Ogni azienda potrà presentare una o più comunicazioni, anche se nello stesso anno. Non è, invece, possibile indicare gli investimenti relativi sia al credito di imposta Mezzogiorno sia ai crediti ZES e ZLS. Sarà, inoltre, possibile presentare uno o più progetti di investimento iniziali, come disciplina anche il regolamento comunitario n. 651 del 2014.
Pubblicità
Pubblicità
Per ciò che riguarda, invece, i dati dell’impresa beneficiaria, dovrà essere indicato il codice fiscale, andando a barrare le caselle corrispondenti alle dimensioni dell’impresa. Se l’investimento è realizzato nell’ambito dell’acquacoltura, nel settore agricolo o nella pesca, sarà necessario indicare e barrare la casella corrispondente. Ricordiamo che la casella non potrà essere barrata se, invece, la comunicazione è presentata per beneficiare di crediti di imposta ZLS oppure ZES.
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità