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Il Venture Capital sembra essere in crisi nei confronti delle start up digitali. Alcuni investimenti sono stati ridotti: ecco le motivazioni.

Venture Capital in crisi: che succede?

Cifre importanti per ciò che riguarda la contrazione di venture capital. Nel 2023, infatti, rispetto all’anno precedente, sono stati investiti circa 249 milioni di euro nelle start up digitali. Il report è emerso da uno studio chiamato “I Digital Service nel Venture Capital italiano ed europeo”, che è stato presentato dal consorzio Netcomm. Parlando in termini prettamente percentuali, i milioni di euro investiti corrispondono ad un calo del 60% rispetto al 2022.

Il documento sopracitato riesce a mettere in evidenza come ci sia stata una contrazione a livello di investimenti in capitale di rischio, ben più marcata rispetto alla media degli investimenti di Venture Capital, da parte delle nuove imprese italiane attive nel mercato dei servizi digitali (soprattutto le start up che operano il tal senso).

Altri aspetti rilevanti da considerare

Nell’ambito della contrazione del venture capital dobbiamo tenere presente anche altri aspetti. Uno di questi è senza dubbio l’incidenza dei “round pre-seed”. Essi, infatti, rispetto all’annata precedente, sarebbero passati dal 13% al 39% del totale. Per round pres-seed si intendono round di investimenti nella prima fase del ciclo di vita di un’azienda, quella precedente alla vera e propria costituzione. E’ qui, infatti, che l’imprenditore può valutare la propria idea imprenditoriale, studia il mercato e le proprie dinamiche, oltre a creare un business plan.

Ma quali sono i fattori che hanno portato a questa situazione ?. L’inversione di tendenza sembra essere data a causa di una maggiore difficoltà ad acquisire i clienti in modo sostenibile sul B2C, così come dalla forte contrazione degli investimenti in modelli considerati “ad alta intensità di capitale”. Che cosa possiamo concludere, quindi? Che la flessione del 60% degli investimenti del 2023 rispetto al 2022 nelle start up italiane attive nei servizi digitali non è altro che un trend europeo di cedimento. Il calo, però, evidenzia in maniera piuttosto nella una criticità nel venture capital italiano. Gli investimenti nel settore digitale, in sostanza, sono ancora troppo bassi rispetto al trend europeo, che pure riporta delle problematiche.

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