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Grazie al bonus edicole 2024 sarà possibile ottenere incentivi fino al 15 aprile. Ecco come fare e quali requisiti sono necessari.

Bonus edicole 2024: come funziona

Il bonus edicole 2024 consente di ottenere un contributo del 50% su affitto, tasse locali, sistemi POS e bollette. Si riferisce inoltre a contributi sul pagamento di spese che sono state sostenute nell’anno 2022 per IMU, TASI, TARI, CUP, canoni di locazione, acquisto o noleggio di POS, registratori di cassa, registratori telematici, servizi di fornitura di energia elettrica, di collegamento ad internet o servizi telefonici, fino alle spese per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico.

Potranno beneficiarne le imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e di riviste, grazie alle risorse del Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria.

La scadenza è del 15 aprile 2024: entro questa data sarà possibile inviare la domanda. Lo ha deciso di recente un apposito avviso del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Come presentare la domanda

Adesso che abbiamo descritto che cos’è il bonus edicole 2024, vediamo come è possibile presentare la domanda per le aziende che hanno i requisiti. Ricordiamo che la domanda si può presentare grazie al legale rappresentante dell’impresa oppure dal titolare dell’attività. E’, inoltre, possibile inviare una sola domanda per ogni edicola richiedente, purché sia presenta la firma digitale del titolare di impresa o socio/legale rappresentante nel caso di società di persona.

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Ancora, per inoltrare le richieste è necessario seguire il percorso indicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. Per poterlo fare è necessaria l’autenticazione tramite lo SPID, tramite la Carta Nazionale dei Servizi oppure la Carta d’Identità Elettronica. Ricordiamo, infine, che tale bonus non è cumulabile con il contributo “una tantum” che era previsto grazie al DPCM dello scorso agosto, per le spese sostenute nell’anno 2022 e di cui avevamo già parlato.

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