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I pensionati scappati dal Belpaese per i regimi fiscali troppo elevati, sembrano fare retro marcia, ecco perché.

Se i cervelli più giovani cerano di scappare per trovare un lavoro migliore, i pensionati italiani che vivevano all’estero stanno facendo rientro in Italia.

L’Italia, sembra improvvisamente diventata invitante. Questo perchè i vantaggi che un tempo venivano garantiti oltre i confini stanno venendo meno.

Pensionati in fuga verso l’Italia

Nonostante l’aspetto turistico, alcune fasce d’età stiano sognando di abbandonare l’Italia. Insomma, dalla fuga di cervelli a quella dei pensionati. Questi però in netta controtendenza rispetto agli ultimi anni.

Si parla di over 65 inseriti in una classe di lavoratori particolari. Si tratta infatti, degli ex cervelli in fuga, quindi di chi ha lavorato all’estero per decenni che sentono il bisogno di tornare, anche perché i vantaggi fiscali un tempo goduti in altri Stati stanno lentamente venendo meno.

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Una delle mete preferite è stato il Portogallo, che a novembre 2023 ha ridotto sensibilmente gli sgravi fiscali. In calo anche gli spostamenti verso Germania (24,7%), Belgio (16,4%) e Gran Bretagna (5,3%).

Una situazione talmente sentita, da spingere i vertici dell’Inps a chiedere l’intervento del governo. Si sarebbe infatti creato un fenomeno di massa, che ha visto fondi lasciare il Belpaese, sotto forma di assegni pensionistici, ma senza che l’ economia italiana ottenesse qualcosa in termini di consumi.

I dati più importanti

Rispetto a questo fenomeno, ne ha voluto parlare anche Alberto Brambilla, commissario dell’Inps e presidente del Centro studi Itinerari Previdenziali. Brambilla ha spiegato perché oggi meno del 3% degli italiani in pensione effettivamente decide di trasferirsi all’estero.

Un tempo in molti Paesi la vita costava decisamente meno. Ora penso al Portogallo, che ha prezzi degli affitti e del cibo in aumento. In caso di spese sanitarie, poi, bisogna pagare tutto con un’assicurazione privata. Altrove gli ospedali non offrono inoltre una qualità media pari alla nostra”.

Insomma si sta registrando una vera e propria inversione di tendenza, con rientri in Italia di ex emigranti. Secondo i dati resi noti, ogni anno gli enti previdenziali esteri pagano la pensione di circa 400mila italiani che si traduce con più di 3 miliardi di euro. Si tratta in un certo senso di una relativa e soprattutto conseguente traslazione di crescita e gettito fiscale verso altre mete. Forse questo potrebbe essere il motivo per cui molti pensionati italiani tornano in Italia.

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