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Avversità climatiche scuotono i Mercati delle materie prime agricole che sembrano essere in aumento, un problema che tocca produttori e consumatori: ecco cosa sta succedendo.

Le condizioni meteorologiche avverse, tra cui alluvioni, siccità e malattie, hanno scatenato un’ondata di turbolenza nei mercati delle materie prime agricole, soprattutto nelle regioni dell’Africa occidentale e del Pacifico. Questi eventi eccezionali stanno generando insoliti aumenti nei prezzi dei futures, con particolare soprattutto al cacao, al caffè e allo zucchero. Nonostante tutto, gli esperti avvertono che questa tendenza potrebbe estendersi ad altre materie prime agricole già prossimo futuro.

I dati: cacao un aumento del 144%

Il cacao si distingue tra tutti come il grande protagonista di questa crisi, con uno dei rialzi più significativi mai registrati nella storia delle materie prime agricole. Questo incremento vertiginoso viene attribuito ad una serie di condizioni meteorologiche straordinarie che hanno colpito le principali regioni di produzione. Come detto, in particolare, l’Africa occidentale, che rappresenta il 70% della produzione mondiale di cacao, ha subito gravi danni a causa di un clima caratterizzato da un caldo estremo, seguito da piogge torrenziali, e da un aumento inusuale di malattie che hanno colpito le colture. Paesi come la Costa d’Avorio e il Ghana, tra i maggiori esportatori di cacao, hanno visto i loro raccolti drasticamente ridotti.

Impatto sui Produttori di Cioccolato: prospettive e preoccupazioni

L’industria del cioccolato è quindi sotto pressione mentre il costo del cacao raggiunge nuovi massimi. Le fabbriche di lavorazione del cacao in Ghana e Costa d’Avorio, tra i principali produttori mondiali, stanno segnalando riduzioni o addirittura interruzioni delle attività a causa dei costi sempre più elevati dei semi.

L’ente regolatore del cacao della Costa d’Avorio ha inoltre, sollevato ulteriori preoccupazioni, prospettando una diminuzione del 33% nel raccolto medio del Paese, scendendo a circa 400.000 tonnellate a partire da aprile. Questo rappresenterebbe un calo significativo rispetto alle 600.000 tonnellate del 2023. Nel frattempo, il Ghana prevede una produzione di cacao di circa 650.000 tonnellate, in calo rispetto alle 850.000 tonnellate dell’anno precedente.

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Le conseguenze si ripercuotono anche sul versante finanziario. Mondolez, nota per marchi come Cadbury, Oreo e Toblerone, ha già incrementato i prezzi del cioccolato fino al 15% nel 2023 e potrebbe continuare a farlo nel 2024 per raggiungere le previsioni di fatturato. La società ha sottolineato che l’aumento dei prezzi dello zucchero si aggiunge alle sfide.

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