Condividi queste informazioni su:

Il numero delle asseverazioni relative al 110% per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 31 gennaio 2024, sono state complessivamente 471.778

Quindi, sale ancora il conto del Superbonus, arrivando a quota 107 miliardi di euro. Numeri forse impensabili ad inizio legislatura, visto il deciso aumento.

Gli ultimi dati ENEA

Secondo l‘ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole Regioni, il numero delle asseverazioni relative al Superbonus, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 31 gennaio 2024 erano complessivamente 471.778. Invece, gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 107 miliardi. Al contrario, per le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a ben 98 miliardi.

Gli edifici coinvolti sono quasi 472mila.

Da quanto emerge dal contatore di Enea sul Superbonus 110%, ad usufruire della misura sono stati ben 113.928 condomini per un totale di investimenti pari a oltre 68 miliardi di euro (di cui 60,7 ammessi a detrazione) e un totale di lavori condominiali realizzati pari all’89,1%.

Per gli edifici unifamiliari si contano 241.409 asseverazioni per un totale di investimento ammesso a detrazione di 27,5 miliardi e un totale di lavori realizzati pari a 26,3 miliardi, vale a dire il 95,7% del totale. Mentre per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti si registrano 116.433 asseverazioni riguardano unità immobiliari funzionalmente indipendenti per un investimento complessivo di 11,2 miliardi e 10,8 miliardi di lavori realizzati pari al 96,5%.

Pubblicità

Pubblicità

Nel complesso l’investimento medio è stato pari 603,349mila euro per i condomini, 117,409 mila euro per gli edifici unifamiliari e 98,45 mila euro per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. Una crescita che fa ragionare su quanto effettivamente l’intervento sia riuscito, cercando di fare un’Italia migliore e più rispettosa della natura, nonostante le polemiche tra partiti degli ultimi mesi.

Pubblicità

Pubblicità