Con il nuovo anno arriveranno anche importanti novità rispetto ad un Irpef unica per dipendenti e pensionati.
La no tax area dell’Irpef indica il livello di reddito al di sotto del quale non è richiesto il pagamento dell’imposta. Il suo funzionamento è strettamente connesso alle detrazioni fiscali e ai calcoli dell’imposta sul reddito, considerando anche elementi quali lo stato civile e le persone a carico.
Una no tax area, cos’è e qual sono gli obiettivi
L’introduzione della no tax area dell’Irpef è motivata da principi di giustizia sociale, equità fiscale e sostenibilità economica, con l’obiettivo di alleviare il carico fiscale per tutti coloro con redditi più bassi e contribuire al benessere generale della società.
Il concetto di no tax area potrebbe risultare complesso. Questo termine si riferisce a una porzione di reddito da lavoro o pensione su cui l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche non è applicata.
Cosa succederà nel 2024
Per il prossimo anno, è previsto un significativo cambiamento che porterà a un’equiparazione rinnovata tra lavoratori dipendenti e pensionati. Si prevede l’introduzione di una no tax area Irpef per i lavoratori dipendenti, elevata a 8.500 euro, allineata alla soglia di reddito precedentemente riservata solo ai pensionati.
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Questa rappresenta un’inversione di tendenza rispetto alla situazione attuale e riflette un importante aggiornamento nelle dinamiche della no tax area Irpef.
Le attuali normative evidenziano un cambio significativo nella soglia di reddito per l’esenzione dalle tasse sui redditi da pensione rispetto a quella stabilita per i lavoratori dipendenti. Questo nuovo scenario è stato implementato a partire dal 2022, ridefinendo attivamente la no tax area dell’Irpef e creando un quadro fiscale in continua evoluzione.
Ecco le nuove soglie di reddito, sotto le quali non si devono pagare tasse a partire dal 2022:
- 8.500 euro per i redditi da pensione;
- 8.174 euro per i redditi da lavoro dipendente;
- 5.500 euro per i redditi da impresa o lavoro autonomo.
Questo implica che la soglia di reddito per l’esenzione dalle tasse sui redditi da pensione è ora superiore a quella stabilita per i lavoratori dipendenti. Pensionati e dipendenti si trovano ora con limiti di esenzione diversi. Tuttavia, sono previste novità in vista del nuovo anno, suggerendo ulteriori modifiche e adattamenti alle disposizioni fiscali.
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