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Saranno ben 14 milioni i lavoratori che avranno buste paga più alte. Ecco tutte le novità in merito.

Lavoro, nuovi aumenti in buste paga: la situazione

Le buste paga di 14 milioni di addetti al lavoro saranno più alte. E’ ciò che emerge dalla legge di conversione del decreto n. 48 del 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 luglio. Saranno -6 i punti percentuali dell’aliquota contributiva per tutti i lavoratori subordinati che guadagnano fino a 35.000 euro lordi. Chi, invece, guadagna fino a 25.000 euro, avrà un taglio dell’aliquota di ben 7 punti percentuali.

Tale manovra aumenterà il potere di acquisto delle famiglie, grazie al taglio del cuneo fiscale, andando a rispondere con concretezza alle necessità dei lavoratori. Così ha parlato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone. Ricordiamo, infatti, che la legge ha come obiettivo quello di cercare di promuovere il lavoro il più possibile, anche accompagnando i lavoratori attraverso la formazione ed aiutando le persone più in difficoltà, anche grazie al nuovo assegno di inclusione.

I dati Istat sembrano andare piuttosto bene, per ciò che concerne l’ultimo anno: il saldo positivo ammonta a 383.000 occupati in più in un anno.

Novità per il 2024 per i lavoratori

Si stima che il 2024 sarà un anno molto importante per tutti i lavoratori dipendenti. Ciò sia per ciò che concerne la riforma degli scaglioni per le aliquote Irpef, sia per lo sgravio contributivo in generale. Il testo della riforma fiscale verrà discusso in aula il prossimo 10 luglio, dopo il giudizio positivo ricevuto dalla commissione Finanze della Camera. A partire dal 2024, però, si stima che ci sarà una riduzione da quattro a tre aliquote Irpef, attraverso un allargamento del primo scaglione. Tuttavia, per conoscere la decisione definitiva in materia di riforma fiscale e per avere dati ufficiali, dobbiamo aspettare la prossima Legge di Bilancio.

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