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Di che cosa si occupa il Property Manager e che cosa fa nelle aziende? Cerchiamo di scoprire questa figura professionale così importante.

Property Manager: che cosa fa?

Chiamato con il termine inglese di “property manager”, questa figura professionale si occupa della gestione di proprietà per conto di terzi. E’, quindi, un professionista che gestisce le proprietà immobiliari di tutti i suoi clienti. Tra i suoi compiti vi è quello di coordinare gli aspetti fiscali e burocratici di un immobile, massimizzando i profitti del proprietario dello stesso. Come può essere utile ad un’azienda? Ovviamente, gli immobili interessano anche alle società e non soltanto ai privati, ecco perché una figura del genere potrebbe far sempre comodo, dato che si tratta di un esperto.

Il property manager che non è impiegato in un lavoro come dipendente avrà una partita Iva da aprire. di conseguenza, per poter eseguire la professione, deve inoltrare tutti i documenti necessari all’Agenzia delle Entrate, comunicando il codice ATECO, il regime contabile a cui aderire e la cassa previdenziale alla quale iscriversi. Il regime più conveniente è sicuramente il forfettario, che prevede un’imposta sostitutiva pari al 15% del reddito imponibile e che è chiamata anche flat tax. Prevede, inoltre l’esenzione da obblighi contabili. In più, non viene applicata nemmeno l’IVA in fattura, come noto. In ogni caso, è adottabile soltanto per i professionisti che registrano un fatturato non superiore agli 85.000 euro.

Ulteriori cose da sapere

Dobbiamo, inoltre, considerare come esistano due tipologie di property manager. Questo gestore di proprietà, infatti, può figurare in due modalità differenti. Se lavora in modo autonomo e come singolo, infatti, può essere considerato come un libero professionista. Se, invece, collabora con dipendenti, potrà essere considerato come una ditta individuale.

In questo ultimo caso non basterà aprire la partita IVA, ma sarà anche necessario iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio del luogo di riferimento. Generalmente, il property manager può guadagnare dai 28.000 euro nei suoi primi anni di attività, ma può arrivare anche a 100.000 euro annui di fatturato. Il guadagno medio, infatti, si attesta in 50.000 euro annui.

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