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Il mercato del lavoro nel 2023 sembra essere in crescita. Ecco cosa ha evidenziato il report di Istat dello scorso 13 settembre.

Mercato del lavoro 2023: crescita rallentata ma costante

Il report Istat del 13 settembre evidenzia come, durante il secondo trimestre del 2023, l’input del lavoro abbia registrato un aumento, seppur inferiore rispetto ai mesi precedenti. Migliora la disoccupazione in generale, anche sul fronte femminile.

Durante il secondo trimestre 2023, gli occupati sono stati ben 129mila in più rispetto ai mesi precedenti. In percentuale, si parla di un aumento dello 0.6%. Inoltre, è cresciuto anche il numero dei dipendenti a tempo indeterminato. Si parla di 130mila posti di lavoro in più, con un aumento dello 0,8%.

I lavoratori indipendenti, invece, sembrano essere 23mila in più rispetto al trimestre precedente. Sono, in sostanza, aumentati dello 0.5%. Vale la pena ricordare che, in ogni caso, le aperture delle partite Iva sono leggermente in calo.

Occupazione femminile ed imprese: i dati Istat

Buone notizie anche per l’occupazione femminile. Il tasso di occupazione è cresciuto, anche se di poco. La crescita è di circa 1,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Se è vero che la situazione è migliorata in generale, non possiamo dire la stessa cosa se andiamo a confrontare i dati a livello europeo. In Italia, infatti, il tasso di occupazione femminile è molto inferiore rispetto a quello degli Stati membri.

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Per ciò che concerne le imprese, ricordiamo che le posizioni dipendenti sono aumentate dello 0.7%. Il lavoro a tempo pieno è cresciuto dello 0,8%, mentre quello a tempo parziale ha registrato un incremento dello 0,4%. I dati delle ore lavorate per dipendente sono leggermente scese. Infine, un dato importante è quello del ricorso alla cassa integrazione, che risulta essere ridotto a 6,7 ore ogni mille ore lavorate. Tali dati possono farci sperare senza dubbio in meglio per il futuro, dopo il periodo disastroso riguardante la pandemia.

I settori che più trainano il mercato dell’occupazione sono quello dei trasporti, quello della logistica e dell’edilizia. A tal proposito, esso è favorito senza dubbio da sostegni come il Superbonus 111

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