I Patti Territoriali di Alta Formazione per Imprese saranno richiedibili fino al 15 marzo 2024. Ecco tutte le news in merito.
Patti Territoriali di Alta Formazione per Imprese: che cosa sono
I Patti territoriali di alta formazione per le imprese servono a facilitare il dialogo tra queste e le università, al fine di agevolare la formazione di profili professionali sempre più specializzati. Essi potranno, così, rispondere in modo efficace ai fabbisogni delle imprese locali. Attraverso il decreto direttoriale n. 2329 del 2023 è stato istituito tutto ciò.
Si tratta, in sostanza, di una creazione di accordi tra gli atenei che fanno parte delle Regioni italiane un po’ più svantaggiate e soggetti pubblici e privati. In tal modo, si spiega nel decreto, sarà possibile ampliare l’offerta formativa degli studenti in questione. Attraverso questi specifici accordi, si dà attuazione ad una misura che era stata prevista da un decreto legge del 2021. Per il 2024, in questo frangente, la previsione dello stanziamento è di 90 milioni di euro. La normativa è già in atto dal 15 gennaio 2024.
Come presentare le domande
Adesso che abbiamo definito che cosa sono in sostanza i Patti territoriali di alta formazione per le imprese, andiamo a vedere come fare la specifica domanda. Ci sarà tempo fino al 15 marzo del 2024 per poter presentare gli accordi dei Patti territoriali di alta formazione, riguardanti in particolare le discipline STEM. STEM è l’acronimo di Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Queste discipline potranno essere anche integrate con altre materie che sono legate ad ambiti sociali oppure umanistici.
Le Regioni in questione sono la Basilicata, la Calabria, la Puglia e la Sicilia. I progetti presentabili si possono basare anche su specifiche iniziatiche che sono mirate a sostenere la transizione dei laureati nel mondo del lavoro, nonché nell’incentivazione della formazione continua. Ancora, potranno essere utili per promuovere il trasferimento tecnologico, soprattutto per ciò che riguarda le PMI.
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Per poter presentare le domande, i patti territoriali potranno essere inviati dagli atenei con la piattaforma web del Ministero: progetti-mur.cineca.it/mur/patti-territoriali2024.
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