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Arriva dal Mise una buona notizia per le imprese del Mezzogiorno: è stato firmato il decreto che prevede incentivi per vari progetti.

Mise, ecco 473 milioni per ricerca e sviluppo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella persona di Urso, ha firmato il decreto che ha assegnato ad alcune Regioni del Sud Italia oltre 473 milioni di euro. Nel dettaglio, le Regioni che ne beneficeranno saranno la Basilicata, la Campania, la Calabria, Puglia, Molise, Sicilia e Sardegna. Le aziende di queste regioni che presenteranno progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale avranno accesso ai benefici, grazie all’uso delle KETs, (acronimo di tecnologie abilitanti fondamentali). Le imprese che potranno goderne possono essere di qualsiasi dimensione, purché esercitino attività industriale, artigiana, di servizi all’industria, agroindustriale oppure Centri di ricerca.

Le risorse stanziate: come saranno ripartite

Per ciò che riguarda le risorse stanziate dal Mise, queste verranno ripartite come segue. 28 milioni di euro saranno per finanziamenti agevolati ed andranno a valere sulle risorse del Fondo Rotativo per il sostegno alle Imprese (FRI). 145.429.200,53 euro, invece, saranno disponibili per contributi diretti alla spesa. Gli strumenti, le attrezzature ed i servizi di consulenza non dovranno essere inferiori in spese e costi a 3 milioni di euro, nonché superiori a 20 milioni, per poter godere del beneficio.

Vediamo, adesso, come si articolano i contributi alla spesa, sulla base delle dimensioni delle aziende in questione. Le piccole imprese avranno un 30%, le medie aziende un 25%, fino ad arrivare ad un 15% per le grandi imprese. Come dicevamo precedentemente, i progetti che sono interamente realizzati dalle Regioni del sud Italia avranno una maggiorazione del 10%. I finanziamenti sul FRI verranno concessi in percentuale massima del 50% delle spese e dei costi ammissibili. Il finanziamento bancario associato avrà un importo che non sarà inferiore al 20% delle spese.

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