Per i giovani imprenditori agricoli ci sono buone notizie: vi saranno, infatti, nuove agevolazioni a partire dal 10 aprile 2024.
Giovani imprenditori agricoli: le agevolazioni previste
Entrerà in vigore il 10 aprile 2024 la legge riguardante i giovani imprenditori agricoli, che agevola lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura. La legge n. 26/2024 prevede la promozione ed il sostegno ai giovani imprenditori nel settore agricolo, con promozione di insediamento e permanenza, anche attraverso il ricambio generazionale.
Le agevolazioni fiscali dei giovani imprenditori agricoli saranno rivolte a coloro che hanno non più di 41 anni di età. Nel caso di società individuali , almeno la metà dei soci deve essere costituita da persone maggiorenni, che non abbiano ancora compiuto 41 anni di età. Per le società di capitali, è necessario che i requisiti di età siano dati da coloro che detengono almeno la metà del capitale sociale.
Viene introdotta, pertanto, una flat tax del 12,5% per i primi cinque anni di attività nell’impresa agricola. Come requisito, il titolare non deve aver esercitato nei tre anni precedenti un’altra attività di impresa agricola. Ancora, le imposte di registro, ipotecaria e castale sono ridotte del 40% per acquisto o per permuta di terreni, in ampliamento della superficie coltivata.
Requisiti anagrafici per rientrare nella misura
Da definire quali sono i requisiti anagrafici “caso per caso”, al fine di rientrare nella misura. Come prima cosa, nell’impresa individuale, il titolare viene definito come imprenditore agricolo. Esso esercita alcune di queste attività: selvicoltura, allevamento di animali ed attività ad esso connesse, coltivazione del fondo. Nelle società di persone cooperative, come dicevamo, almeno la metà dei soci deve avere i requisiti sopracitati, stando al decreto legislativo n. 228 del 2001. Infine, nelle società di capitali si può parlare di imprenditori agricoli, nei requisiti sopracitati. Il riferimento normativo è quello dell’articolo 2135 del Codice Civile.
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Ricordiamo, infine, che molte altre sono le agevolazioni concesse a tale settore, come ad esempio il credito di imposta per la formazione, le spese notarili ridotte per acquisto di terreni agricoli fino a 200mila euro, fondo da 15 milioni di euro per finanziare programmi di ingresso di giovani in agricoltura, incentivi regionali per il ricambio generazionale, nonché la presenza dell’Osservatorio Nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nell’agricoltura.
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