Condividi queste informazioni su:

Il Fondo Dirigenti PMI è stato sciolto: cosa accadrà, adesso, per i datori di lavoro? Ecco quali sono le possibilità

Fondo Dirigenti PMI sciolto dall’INPS: cosa accadrà?

L’INPS offre le indicazioni per ciò che concerne le alternative al Fondo Dirigenti PMI, dopo l’avvenuto scioglimento. La delibera è giunta lo scorso 28 marzo 2023 e sono stati nominati due liquidatori per poter mettere l’Ente in liquidazione. Ne deriva, quindi, che i datori di lavoro, a partire da adesso, non potranno più destinare al Fondo Dirigenti PMI per la formazione professionale il contributo integrativo dello 0,30% dell’imponibile contributivo. 

L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha fatto sapere, inoltre, che provvederà a breve nell’eliminazione di tutte le adesioni al Fondo che non sono state ancora revocate espressamente. Attraverso una circolare, inoltre, ha dato indicazioni su che cosa succederà a partire da adesso per i datori di lavoro.

Quali opzioni per i datori di lavoro?

La distinzione è netta per i datori di lavoro agricoli e non agricoli. Per ciò che concerne i primi, l’adesione nella lista dei fondi interprofessionali non è più selezionabile. possibile in ogni caso aderire ad altri fondi interprofessionali. Diverso il discorso per i datori di lavoro non agricoli, che sono tenuti a comunicare la revoca del fondo in uso, attraverso il codice REDI del mese di marzo 2023. Se desiderato, è anche possibile indicare un nuovo fondo al quale si sceglie di aderire.

Pubblicità

Pubblicità

Tali fondi sono finanziati attraverso un contributo obbligatorio contro la disoccupazione involontaria, che viene versato direttamente all’INPS dalle imprese private che abbiano dipendenti. I dipendenti degli studi professionali, nonché delle aziende che hanno scelto di aderire a diversi Fondi, potranno ottenere della formazione a costo zero.

L’INPS ricorda che i datori di lavoro hanno la possibilità di indicare l’adesione ad un solo fondo interprofessionale per la formazione continua. Inoltre, l’Istituto ricorda che gli effetti delle adesioni da parte del datore di lavoro ad un nuovo fondo interprofessionale decorrono dal periodo di paga in cui verrà indicato il fondo scelto. Ne consegue, pertanto, che fino al mese precedente, il datore di lavoro verrà considerato come un non aderente ad alcun fondo interprofessionale.

Pubblicità

Pubblicità