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Tre giorni, tre date importanti che inizieranno dal 18/03 dedicate al Decreto Flussi per fare domanda e assumere lavoratori stranieri

Il Ministero dell’Interno ha stabilito tre date durante le quali ci sarà un vero e proprio click day dedicato al Decreto flussi 2024. Le date però sono cambiate rispetto a quanto previsto inizialmente. Il Ministero avrebbe infatti rinviato di oltre un mese la presentazione delle domande per far entrare in Italia e assumere lavoratori stranieri nell’ambito delle 151mila quote approvate dal governo Meloni per il 2024 con il Decreto flussi.

Decreto flussi 2024: ecco di cosa si tratta

Il Decreto flussi di fatto, non è altro che l’atto con il quale il governo stabilisce quanti lavoratori stranieri possono entrare per lavorare nel nostro Paese ogni anno. L’ingresso in Italia per motivi di lavoro sia subordinato, stagionale, che di lavoro autonomo, Tutto queste deve avvenire nell’ambito delle quote di ingresso stabilite nei decreti, i cosiddetti decreti flussi appunto, che periodicamente sono emanati dal presidente del Consiglio dei ministri sulla base dei criteri indicati nel documento programmatico triennale sulle politiche dell’immigrazione.

Sulla base delle linee per il triennio 2023-2025, per il 2024, in questo caso il governo Meloni ha stabilito che sono complessivamente 151mila le quote di ingresso in Italia per lavoratori non comunitari, in particolare:

  • 61.250 per lavoro subordinato non stagionale, di cui 9.500 solo per l’assunzione di colf e badanti;
  • 89.050 per lavoro subordinato stagionale;
  • 700 per lavoro autonomo;
  • Per il 2025 invece, le quote saranno 165mila cittadini stranieri.

Tre giorni dedicati ad ogni categoria

La domanda viene fatta esclusivamente online, per cui è sufficiente collegarsi dal proprio computer, oppure chiedere aiuto ai vari o patronati abilitati. Sarà sempre e comunque a disposizione un “help desk” in caso di problemi o dubbi nella procedura informatica.

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I click day, ovvero, i giorni in cui le aziende potranno fare domanda sono state fissate per:

  • lunedì 18 marzo dalle 9 per l’invio delle domande per i lavoratori subordinati non stagionali, cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia. I Paesi che hanno accordi con l’Italia sono: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Peru’, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. I settori interessati sono: autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, delle telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, della pesca, degli acconciatori, elettricisti e idraulici
  • Giovedì 21 marzo dalle 9 per l’invio delle domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali, anche del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, e cioè colf e badanti
  • lunedì 25 marzo dalle 9 per l’invio delle domande per i lavoratori stagionali.

Il Ministero dell’Interno chiarisce che il Portale Servizi ALI apre alle ore 8.35 per consentire l’accesso tramite Spid e Cie. Quindi, dalle ore 9 è possibile procedere all’invio delle domande precompilate che si trovano nello stato “da inviare”. La precompilazione riapre poi a partire dalle ore 10.30 per le domande della specifica tipologia di click day.

Tra varie le novità del Decreto flussi 2024 c’è anche l’Accordo di partenariato su mobilità e migrazione con l’India, che entrerà in vigore dal 1° aprile. Questo tipo di accordo prevede che vengano riservati per quest’anno, ai cittadini indiani 6mila ingressi per motivi di lavoro non stagionale e 4mila per lavoro stagionale.

Le istruzioni per accedere alla domanda

Di seguito tutte le istruzioni rilasciate dal Ministero:

  • Dalle 8.35 del giorno del click day è possibile accedere alla propria Area Riservata del Portale Servizi ALI con lo Spis o con Cie;
  • Andare nella stessa sezione utilizzata nella fase di precompilazione – “Compila Domande Decreto Flussi 2024/Click-day 2024”;
  • Nella sezione “Riepilogo Domande” si trovano le domande già precompilato;
  • Dalle ore 9 è poi possibile inviare le domande, procedendo in questo modo:
    – alle ore 9 cliccare sul pulsante “aggiorna pagina” (tasto di colore arancione) per permettere al sistema di aggiornare la pagina;
    – attendere che il tasto “invia domande” da grigio diventi di colore blu, poi cliccare sopra. Il sistema acquisirà tutte le domande che si trovano nello stato “da inviare”:
    – attendere la conclusione dell’invio, che potrebbe durare anche più minuti in base all’affluenza e al numero di domande da inviare. Si ricorda di non spegnere il pc durante l’invio;
    – Alla fine compare un messaggio che informerà sull’esito dell’invio: solo a questo punto è possibile chiudere la pagina.
    – Infine, la ricevuta della domanda sarà disponibile nell’area riservata, a fianco di ciascuna domanda inviata, entro le successive 24 ore.

Come fare domanda per assumere lavoratori stranieri

La domanda per l’assunzione di lavoratori stranieri va fatta sul Portale Servizi – Sportello Unico Immigrazione del Ministero dell’Interno.

Per accedere al Portale Servizi è necessaria un’identità digitale, e ovvero Spid o Cie con la carta di identità elettronica. Per avantaggiarsi è possibile già accedere al sistema per la precompilazione dei moduli, secondo questo calendario:

  • Fino a sabato 16 marzo dalle 8 alle 20.
  • Domenica 17 marzo dalle 8 alle 18.
  • Martedì 19 marzo dalle 8 alle 20.

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2024 e, anche in questo caso le richieste vengono trattate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.

Quali documenti necessari per presentare la domanda online

Ecco i documenti necessari per presentare la domanda per il 2024:

  • Carta di identità o passaporto del datore di lavoro in Italia o del rappresentante legale in corso di validità
  • Dati identificativi del datore di lavoro: numero di telefono, partita Iva, indirizzo della sede legale e del luogo di lavoro, indirizzo Pec e indirizzo email
  • Passaporto del lavoratore straniero in corso di validità
  • Certificato di idoneità allogiativa e indirizzo di dimora in Italia del lavoratore
  • Marca da bollo da 16 euro
  • indicazioni relative al contratto di lavoro da stipulare: Ccnil, livello e mansione, orario settimanale
  • Visura camerale del datore di lavoro contenente le informazioni anagrafiche, giuridiche, fiscali ed economiche depositate presso le Camera di Commercio di ogni impresa registrata al Registro Imprese italiano. Per richiederla è necessario accedere al sito ufficiale e inserire la denominazione dell’impresa e la provincia di appartenenza. Il pagamento dei documenti richiesti deve essere effettuato online con carta di credito
  • Numero attuale dei dipendenti dell’azienda, per verificare se il datore di lavoro abbia le capacità economiche di retribuire tutti i dipendenti
  • Delega del datore di lavoro e autorizzazione, per la privacy
  • Durc, cioè il documento necessario per verificare la regolarità contributiva, da richiedere tramite il sito Inps o Inail con il codice fiscale
  • Modello Unico 2022, cioè la Dichiarazione dei redditi del datore di lavoro
  • Bilancio contabile anno 2022 dell’azienda/impresa
  • Modulo Anpal da parte del datore di lavoro: questa è una novità introdotta dal Decreto flussi 2023.
  • Indicazione della Rappresentanza diplomatica del Paese di origine dove sarà richiesto il visto di ingresso

ella precedente Circolare interministeriale del 27 ottobre 2023.

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