A partire dal 28 luglio sarà possibile presentare le domande per i Contributi Filiere Produttive. Ecco tutte le novità.
Contributi Filiere Produttive: di che si tratta
A partire dal 28 luglio sarà possibile presentare le domande di accesso ai contributi Filiere Produttive. In questo anno, sono state messe a diposizione delle risorse per un totale di 391,8 milioni di euro. Lo strumento agevolato fa parte dei Contratti di sviluppo ed è rivolto alle imprese che si occupano di creazione di programmi in ambito aerospaziale, dell’aeronautica, design moda e arredo, gomma e plastica, alimentare, chimico, farmaceutico, metalli ed elettromeccanica. Le agevolazioni avranno due forme: contributi diretti alla spesa e contributi in conto impianti, rispettivamente per ricerca e sviluppo ed investimenti produttivi.
Per poter godere del beneficio, le imprese potranno essere di qualunque dimensione, purché presentino programmi di cui sopra. Sono esclusi, invece, dalla possibilità di godere del contributo i programmi per la tutela ambientale. I programmi potranno, inoltre, essere attuati da una singola impresa oppure da più imprese, operanti nella filiera di riferimento.
Come presentare la domanda per godere del contributo
Le società interessate potranno fare domanda a partire dal 28 luglio 2023, dalle ore 18:00. La chiusura, invece, è prevista per le ore 12 del 13 ottobre 2023, presso il portale Invitalia. Il 2023 prevede una novità rispetto all’annata precedente. I programmi presentati, infatti, dovranno prevedere costi ammissibili che non siano minori di 20 milioni di euro, oltre ad avere una durata che non sia superiore a 36 mesi. Dovranno, inoltre, essere avviati soltanto successivamente alla presentazione della domanda.
Ai contributi sono destinati in totale ben 391.817.617,41 euro, di cui 817.627,41 euro ad economie che derivano da risorse programmate con la Direttiva del MISE del 15 aprile 2020, mentre il restante andrà a valere sulle risorse dalla Legge di Bilancio 2023.
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