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In arrivo il Bonus Turismo Sostenibile, istituito dalla Legge di Bilancio. Ecco di che cosa si tratta nel dettaglio.

Bonus Turismo Sostenibile: al via il 17 luglio

Dal 17 luglio è possibile usufruire del Bonus Turismo Sostenibile, attraverso un contributo del 50% per progetti sostenibili, nonché voucher da 2000 euro. La misura riguarda aziende e strutture ricettive: il ministero ha, di recente, pubblicato tre avvisi pubblici riguardanti i progetti.

Nel dettaglio, ll bando prevede un contributo per le spese sostenute. Le domande potranno essere presentate fino al 9 settembre 2023. I progetti, inoltre, dovranno avere un costo totale da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di 200.000 euro. Devono, inoltre, realizzarsi entro 18 mesi e rientrare in alcuni ambiti.

Tra gli ambiti, presente la ricettività di zone con minor densità turistica, al fine di ottenere progetti di riqualificazione, così come itinerari che possano valorizzare il patrimonio turistico del territorio, il turismo montano, rurale, equiturismo e vacanze a contatto con la natura, percorsi naturalistici, ippovie, soggiorni all’aria aperta, glamping e campeggio ecosostenibile. Ancora, sistemi per la gestione di contenimento di flussi su siti naturalistici e culturali sovraffollati, nonché attività varie, percorsi, itinerari in zone marittime e costiere, servizi a basse emissioni per la riduzione dell’impatto ambientale delle zone turistiche e molto altro ancora.

Chi può fare domanda per ottenere il contributo?

Lo stesso sito del Ministero ha pubblicato i codici ATECO dei soggetti che potranno partecipare. Per poter essere ammesse, le imprese devono essere in regime di contabilità ordinaria ed avere almeno due bilanci approvati. Devono, inoltre, essere in regola con i contributi previdenziali ed assistenziali, procedimenti amministrativi, normativa antimafia e non essere in stato di liquidazione.

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Tra le spese ammissibili, presenti quelle per acquisto di impianti, macchinari, hardware, attrezzature funzionali alla realizzazione dei progetti, nonché i collaudi, spese edili e di progettazione funzionali al progetto stesso, promozione ed erogazione di pacchetti turistici, costi per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.

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