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Il credito di imposta cinema e tv prevede alcune novità dalla Legge di Bilancio 2024. Ecco che cosa cambierà.

Credito di imposta cinema e tv: le news per il 2024

Nato nel 2026, il credito di imposta cinema e tv prevede un’agevolazione fiscale a copertura di spese di sviluppo, produzione, distribuzione di film, opere tv, videogiochi, opere web, apertura e ristrutturazione di sale cinematografiche, nonché per i costi relativi al suo funzionamento. Ha delle percentuali variabili a seconda del settore, per coprire i costi sostenuti.

Con la Legge di Bilancio sono state introdotto diverse novità. La prima è quella che riconosce il credito di imposta nella misura massima del 40% dei costi di funzionamento, se gestite da grandi imprese. Se, invece, sono gestite da piccole e medie imprese, il credito potrà raggiungere anche il 60%. L’aliquota standard della sopracitata agevolazione fiscale delle opere cinematografiche è, invece, prevista nella misura del 40%. La stessa aliquota è prevista per le opere audiovisive.

Non mancano gli esclusi dal beneficio. Questi sono i titolari di reddito di impresa che non appartengono al settore audiovisivo e cinematografico. I contributi potranno arrivare fino ad un massimo di 500.000 euro all’anno e, dal 2024, vengono assegnati anche in base alla qualità artistica.

Come ottenere il credito di imposta?

Adesso che abbiamo descritto cos’è il credito di imposta e a chi spetta nel dettaglio, vediamo come fare domanda per ottenere l’agevolazione. Ciò è possibile sulla piattaforma online del Ministero della Cultura. E’ necessario accedere all’area riservata e, innanzitutto, attivare un account sulla piattaforma DGCOL. Successivamente, dobbiamo registrare l’anagrafica del soggetto richiedente.

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Per avere la possibilità di accedere a tutti i procedimenti è necessario possedere un indirizzo di PEC e un dispositivo per l’apposizione della firma digitale. La scadenza di presentazione delle domande ancora non è stata stabilita con certezza.

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