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Entro l’estate al via il Bonus Energia Terzo Settore: in Gazzetta Ufficiale gli importi che spettano agli iscritti.

Bonus Terzo Settore: che cos’è

Il Bonus Energia Terzo Settore riguarda un contributo straordinario che fa parte del Decreto Legge Aiuti Ter, nell’ambito degli enti iscritti al RUNTS. Coloro che, infatti, sono iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, potranno usufruire di un totale di 100 milioni di euro stanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questi fondi copriranno, in proporzione agli incrementi, i costi maggiori che sono stati sostenuti in bollette per l’acquisto di gas naturale e di energia, per ciò che concerne i primi tre trimestri del 2022.

Sarà possibile inoltrare le domande attraverso l’apposita piattaforma web entro la prossima estate. Il contributo potrà essere chiesto da enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, organizzazione non lucrative di utilità sociale, enti religiosi civilmente riconosciuti, associazioni, fondazioni, aziende di servizi alla persona.

Come inoltrare le domande per il bonus

Le indicazioni tecniche per poter effettuare la domanda del Bonus Energia Terzo Settore riguardano l’avvio della piattaforma web da parte di Invitalia. Le richieste per il contributo saranno inviabili a partire dalla data di entrata in vigore della piattaforma e per i successivi 30 giorni. E’ necessaria l’autenticazione con SPID, CIE o CNS. Le modalità sono determinate in collaborazione con il Ministero del Lavoro ed il Ministero per le Disabilità.

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Il contributo non spetterà a chi ha una percentuale di aumento del costo in bolletta inferiore al 20%. Se, invece, il costo supera questa soglia, il decreto applica, attraverso una tabella, percentuali di incremento e le relative aliquote. Per ciò che riguarda le bollette riferite ai periodi che non rientrano in quelli per cui viene riconosciuto il contributo, esiste un preciso calcolo. Sarà necessario dividere l’importo totale della fattura al netto IVA per il numero totale dei giorni ricompresi nella fattura e moltiplicarlo per il numero dei giorni che rientrano nel periodo utile.

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