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Con l’obbiettivo di favorire e promuovere l’occupazione ed il lavoro stabile, la nuova legge di bilancio ha previsto per il biennio 2021/2022  alcuni incentivi occupazionali, di cui uno per la durata massima di 3 anni.
Si tratta di un incentivo dedicato a tutti i datori di lavoro che nel corso del 2021/2022 procederanno all’assunzione di giovani under 35 con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti.
Si tratta di un pacchetto per aumentare l’occupazione di donne e giovani, con una manovra che oltre al bonus dedicato a donne disoccupate e la decontribuzione per le regioni del mezzogiorno, è stato aggiunto anche un bonus assunzioni giovani under 35.
In particolare, si tratta di un’agevolazione che prevede, per i datori di lavoro, l’esonero del versamento dei contributi a loro carico solo nel caso di nuove assunzioni di lavoratori con contratto subordinato a tempo indeterminato a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2022.
Lo sgravio contributivo del 100% avrà una durata massima di 36 mesi con un limite di importo pari a 6.000 euro.
Possono invece, beneficare di uno sgravio per 48 mesi, tutte le aziende con sedi o unità produttive nel mezzogiorno.
In base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio, il bonus giovani under 35 spetta però solo ai datori di lavoro con determinati requisiti.
Per beneficiare del bonus, i datori di lavoro nei 6 mesi precedenti non devono aver preceduto l’assunzione, né procedere nei 9 successivi a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo nei confronti di lavoratori inquadrati nella stessa qualifica del nuovo assunto.
All’interno del pacchetto, viene inoltre incrementato l’esonero per l’assunzione di donne di qualsiasi età solo se prive di un impiego da almeno 6 mesi e residenti in aree svantaggiate, oppure prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Eccezionalmente per le assunzioni di donne effettuati tra il 2021 -2022, la legge di Bilancio aumenta lo sgravio dal 50% al 100% dei contributi INPS a carico dell’azienda.
Un’altra misura a favore delle aziende spetta a chi assume a tempo indeterminato soggetti con almeno 50 anni di età e disoccupati da 12 mesi con un taglio dei contributi del 50 %.
Un capitolo è poi dedicato ai disoccupati destinatari di Naspi ed ai beneficiari del reddito di cittadinanza. Per entrambe le categorie infatti, saranno previsti incentivi economici per l’eventuale assunzione.
Un’insieme di bonus e sgravi a favore delle aziende contenuti nella legge di bilancio che dedicano spazio e attenzione al tema delle agevolazioni finalizzate ad incentivare le aziende nelle assunzioni durante il 2021.

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