Condividi queste informazioni su:

L’era delle criptovalute (o valute virtuali) è definitivamente arrivata. Anche nel mondo dei prestiti e finanziamenti.

Ormai ne siamo tutti consapevoli i prestiti bancari sono il metodo di gran lunga più diffuso per ottenere liquidità aggiuntiva, così da poter realizzare i piccoli o grandi progetti che non sarebbero altrimenti possibili: ad esempio l’acquisto di una cosa o  di un’auto.

Tuttavia, riuscire a ottenere un prestito da un istituto bancario è spesso un processo lungo. Il richiedente deve infatti presentare svariati documenti identificativi, nonché attestare la sua attuale condizione lavorativa e reddituale. Ma non solo,  le tempistiche possono estendersi in base alla tipologia di prestito, all’ammontare richiesto, alla situazione finanziaria dell’utente e all’accuratezza della documentazione presentata.

Proprio per questo, una delle aree in più rapida crescita del mondo crypto è proprio quella dei prestiti.  Molte piattaforme del settore consentono agli utenti di prendere in prestito un’ampia varietà di criptovalute utilizzando come garanzia i loro crypto-asset.

Il noto exchange di criptovalute Binance, ovvero un sito o un’applicazione dove puoi acquistare e vendere criptovalute avrebbe annunciato l’avvio del servizio Binance Lending. Un servizio che, esattamente come quelli offerti dalle banche, consentirà agli utenti della piattaforma di prestare le proprie monete digitali maturando interessi e incrementando nel tempo la quantità di token in proprio possesso, a prescindere dalle fluttuazioni dei mercati.  Per “token” si intende un gruppo di informazioni digitali inserite all’interno di una blockchain. Queste assegnano a un dato soggetto un determinato diritto che può riguardare la proprietà di un asset, l’accesso a un bene o a un servizio e la realizzazione o la ricezione di un pagamento.

Pubblicità

Pubblicità

( Come funzionano i prestiti con le criptovalute)

Indipendentemente dalla piattaforma che si decide di utilizzare, il processo per ottenere un prestito garantito da criptovalute è quasi sempre lo stesso: bisogna depositare i propri asset sulla piattaforma e ricordarsi di rimborsare il debito entro il tempo limite.

Di seguito la procedura più diffusa:

  • staking del collaterale;
  • ottenimento del prestito;
  • aggiunta o prelievo del collaterale (se applicabile);
  • liquidazione (se applicabile);
  • pagamento degli interessi;
  • rimborso del prestito;
  • riscatto del collaterale.

E’ importante capire che pur mantenendo la proprietà delle criptovalute in staking, l’utente rinuncia al diritto di effettuare transazioni con tali monete fino al rimborso del prestito. Inoltre, il rimborso viene generalmente effettuato nella stessa criptovaluta presa inizialmente in prestito.

Altre specifiche

Durante tutto il periodo di prestito, il detentore deve effettuare i pagamenti degli interessi concordati e, al termine del periodo, restituire l’importo del prestito per ottenere nuovamente il controllo completo dell’asset digitale fornito come garanzia. In caso di mancato rimborso, l’asset può essere liquidato dal prestatore per recuperare il valore del prestito.

È  inoltre importante capire che i dettagli specifici dei prestiti con le criptovalute possono variare a seconda della piattaforma o del servizio utilizzato.

Pubblicità

Pubblicità