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La consultazione della documentazione relativa alle ipoteche riveste un ruolo di primaria importanza nelle investigazioni connesse al settore immobiliare. Questo atto fornisce l’opportunità di esaminare con precisione la legittimità della proprietà di un individuo su una casa o un terreno, oltre a identificare eventuali gravami ipotecari associati.

La visura ipotecaria può avvenire fisicamente presso l’ufficio catastale, che agisce principalmente come agenzia territoriale. Tuttavia, si offre anche la possibilità di adottare un approccio virtuale, il che non solo riduce i tempi di attesa ma evita anche le fastidiose code fisiche agli sportelli.

Ma come si esegue una verifica catastale delle ipoteche in via telematica? Qui di seguito, verranno delineati in modo approfondito i passaggi necessari per condurre tale analisi in modalità telematica, inclusi i costi associati.

Visura ipotecaria come si fa

Ottenere una visura ipotecaria si configura come un processo agevole, estendendo la sua disponibilità non solo a persone fisiche, ma anche a entità giuridiche come enti pubblici, società e associazioni. Questa accessibilità abbraccia un’ampia gamma di utenti, semplificando la ricerca di informazioni fondamentali riguardanti lo stato ipotecario di un immobile. Tale servizio si adatta sia alle esigenze del singolo individuo che a quelle di entità giuridiche più complesse.

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Per fruire di tale opportunità, sarà indispensabile utilizzare i servizi online messi a disposizione dall’Agenzia, avvalendosi di modalità come le credenziali SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

È da notare che la ricerca non è limitata alle proprietà di cui il richiedente è titolare o rappresentante legale. L’ispezione ipotecaria online concede l’accesso al registro ipotecario persino a coloro che non posseggono alcuna quota di proprietà sull’immobile, ampliando ulteriormente la portata di questo servizio.

Tuttavia, bisogna sottolineare che vi sono alcune eccezioni, come precisato chiaramente sul portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Ad esempio, il servizio di indagine relativo a singoli individui e annotazioni potrebbe, in alcune circostanze, non essere temporaneamente disponibile in specifiche province, tra cui Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia e altre località caratterizzate da sistemi catastali peculiari.

Va però notato che esistono piattaforme intermedie, come ad esempio Tutto Visure, che semplificano notevolmente la procedura per ottenere la visura ipotecaria. Queste piattaforme rendono accessibile il servizio non solo attraverso i tradizionali canali online, ma anche tramite applicazioni appositamente progettate per dispositivi mobili, conferendo maggiore flessibilità e praticità all’utente.

Visura ipotecaria quanto costa

Ma quanto costa la visura ipotecaria?

Tenete presente che i costi associati possono fluttuare in base al tipo specifico di servizio richiesto. Conformemente alle informazioni dettagliate sul portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, per ciascun nome oggetto di ricerca, è previsto un addebito di 9,45 euro.

Nel caso in cui l’elenco riepilogativo del soggetto contenga oltre 30 registrazioni, si aggiungeranno ulteriori 4,73 euro per ogni blocco di 15 registrazioni. È importante notare che per ciascuna registrazione consultata, è richiesto un pagamento di 5,40 euro (Fonte: Agenzia delle Entrate).

Il processo di pagamento avviene concomitantemente alla richiesta del servizio attraverso il sistema pagoPA. Si sottolinea che le tariffe possono oscillare in base allo strumento di pagamento selezionato e al Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP). È consigliabile prestare attenzione a queste variazioni potenziali per garantire una corretta esecuzione della transazione.

Tuttavia, i costi relativi alla visura ipotecaria possono subire modifiche nel caso in cui si opti per l’uso di altre piattaforme intermediarie.

Solitamente, la ricevuta viene generata in breve tempo subito dopo che l’utente ha completato la transazione di pagamento. Tuttavia, è opportuno segnalare che, in conformità alle specifiche di pagoPA, potrebbe verificarsi sporadicamente un ritardo superiore alle 24 ore per la notifica della ricevuta. Tale eventualità va presa in considerazione nell’ambito del processo di pagamento e gestione delle transazioni.

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