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Una delle novità anticipata dall’ex Ministro dell’università, Manfredi e concretizzata dall’attuale Cristina messa prevede ad allargare la no tax area per gli studenti universitari, comprendo i costi fino alla fascia reddituale di 22 mila euro.

Niente tasse fino alla fascia ISEE pari a 22 mila euro

Si allarga quindi, la no tax area per le tasse universitarie che sarà alzata a 22 mila euro, rispetto ai precedenti 20 mila.

Il meccanismo di agevolazione contenuto nel decreto ministeriale che si occupa delle nuove regole sull’esonero dalle universitarie, cambia la ripartizione delle risorse.

Infatti, per l’innalzamento della nuova soglia sono stati stanziati 20 milioni in più rispetto all’anno precedente, ovvero un fondo che arriva a 70 milioni di euro totali.

Le regole per le diverse fasce di ISEE

Oltre all’innalzamento della no tax area, rimangono in vigore anche gli sconti che vanno dal 10% fino all’80%, stabiliti secondo il calcolo ISEE:

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  • 10% tra 28.000 e 30.000 euro;
  • 25% tra 26.000 e 28.000 euro;
  • 50 % tra 24.000 e 26.000 euro;
  • 80% tra 24.000 e 22.000 euro.

Inoltre, nel decreto ministeriale vengono stanziati 35 milioni di euro per alcuni sconti extra che ogni ateneo è libero di poter utilizzare per le stesse fasce di reddito o per alcune categorie di studenti colpite più duramente dalla crisi.

Le università per utilizzare e suddividere queste risorse dovranno necessariamente aspettare la pubblicazione dei dati definitivi il 15 aprile 2022.

Il risparmio degli studenti con le nuove regole

Con l’introduzione delle nuove regole, l’organizzazione “ Link coordinamento universitario”, ha calcolato una stima sul potenziale risparmio degli studenti universitari coinvolti nella nuova fascia di reddito.

Secondo le stime di Link, gli studenti potranno risparmiare una cifra che varia da 49 euro fino a 231 euro in base alle fasce di reddito.

Il nuovo limite introdotto ha quindi un’incidenza ancora poco significativa sulle vite degli studenti universitari. Per questo l’organizzazione spera in un’ulteriore innalzamento della no tax area almeno fino a 30 mila euro di ISEE.

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