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Dopo le ultime correzioni dell’Authority Arera, il primo luglio è pronto a partire il bonus sociale che prevede uno sconto automatico in bolletta di luce, acqua e gas.

Cos’è il bonus sociale

Il bonus sociale si tratta di uno sconto automatico in bolletta riservato ai cittadini in situazione di indigenza e alle famiglie numerose.

Lo sconto in bolletta in realtà già esiste, ma da quest’anno sarà sufficiente compilare la DSU per ottenere la prevista riduzione della spesa sostenuta per le forniture di gas, elettricità e acqua.

A chi si rivolge l’agevolazione

Il bonus sociale automatico è destinato a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura, ma devono possedere requisiti necessari per accedere all’agevolazione:

  • Nuclei famigliari con almeno 4 figli a carico, considerata famiglia numerosa e indicatore Isee non superiore a 20 mila euro;
  • Le famiglie con con indicatore Isee non superiore a 8265 euro;
  • Nuclei famigliari titolari di pensione di cittadinanza o reddito di cittadinanza. In particolare i titolari di reddito di cittadinanza hanno la possibilità di richiedere lo sconto di luce e gas anche se l’Isee supera gli 8265 euro, mentre per lo sconto in bolletta per l’acqua l’Isee deve rientrare entro il limite;
  • Le persone intestatarie di un contratto attivo di fornitura elettrica, gas e acqua con tariffa per usi domestici compreso quello di fornitura condominiale.

Il valore del Bonus Sociale

Il valore del bonus sociale e quindi dello sconto in bolletta, dipende soprattutto dal numero dei componenti anagrafici della famiglia, aggiornato annualmente dall’Autorità. Per l’anno 2021 lo sconto quindi, ammonta a differenti importi:

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  • Famiglia composta da 1-2 persone: 128 euro;
  • Famiglia composta da 3-4 componenti: 159 euro:
  • Nucleo famigliare oltre i 5 componenti: 177 euro.

La cifra calcolata in base al proprio nucleo famigliare sarà detratta direttamente nelle diverse bollette legate ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda

Come ottenere l’agevolazione

Gli interessati non dovranno più presentare la domanda ai Caf o ai Comuni. Infatti, con la nuova revisione sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal prossimo, il nucleo famigliare o il cittadino interessato presenti la DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere l’attestazione Isee utile a determinare il Bonus Sociale.

In questo modo, si avvierà un automatismo che permetterà ai cittadini o nuclei famigliari che ne avranno diritto, di erogare automaticamente l’agevolazione in bolletta.

Solo per il Bonus elettrico legato ai soggetti che si trovano in gravi situazione di salute e che utilizzano apparecchiature salvavita, si dovrà presentare la richiesta presso Caf o Comuni.

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