Condividi queste informazioni su:

Esistono dei regolamenti Ue che possono tutelare i viaggiatori in caso di agitazioni sindacali.

Uno sciopero dei voli, come quello accaduto lo scorso 15 luglio che ha causato cancellazioni o ritardi, può causare notevoli disagi alla circolazione.

Disagi che possono però trovare una soluzione grazie a dei regolamenti dell’Unione Europea che proteggono i diritti dei passeggeri durante situazioni di questo tipo, con compensazioni e tutele

Sciopero dei voli, quali compensazioni e tutele ci sono i passeggeri

Nonostante lo sciopero nel settore del trasporto aereo sia di fatto diritto sindacale, quando si verificano cancellazioni o ritardi dei voli, è comunque  importante sapere che i passeggeri hanno diritti protetti dai regolamenti dell’Unione Europea.

Il principale strumento di tutela in assoluto è dettato dal  regolamento comunitario 261/2004, che descrive tutte le norme per assistere i viaggiatori colpiti da vari disservizi aerei.

Pubblicità

Pubblicità

Stando a quanto riporta il regolamento, le compagnie aeree devono fornire assistenza ai passeggeri in caso di cancellazione o significativo ritardo significativo dei voli. Tale assistenza:

  • Comunicazioni (chiamate o e-mail);
  • Pasti e bevande adeguate durante l’attesa;
  • Se necessario anche un pernottamento in hotel con trasferimento dall’aeroporto.

Tutte queste tutele si applicano a tutti gli appartenenti all’Unione Europea o operati da compagnie europee.

Le varie di tutele durante gli scioperi aerei

Durante gli scioperi nel settore del trasporto aereo,  vengono rispettate delle fasce di tutela per garantire che alcuni voli essenziali siano comunque effettuati.

Come per i treni, le fasce di orario sono generalmente comprese dalle 7 alle 10 del mattino e dalle 18 alle 21 di sera, dovrebbero essere garantite. Se la cancellazione o il ritardo supera le 2 ore per voli fino a 1.500 km, le 3 ore per voli tra 1.500 e 3.500 km o le 4 ore per voli oltre i 3.500 km, i passeggeri hanno diritto a ricevere assistenza dalla compagnia aerea.

Durante gli scioperi aerei, insomma le compagnie devono fare del loro meglio per ridurre al massimo i disagi dei viaggiatori, garantendo che le fasce di tutela siano rispettate. Inoltre, se la compagnia aerea non fornisce adeguata assistenza durante lo sciopero, i passeggeri hanno diritto a un rimborso delle spese sostenute, bevande, pasti e alloggio, purché siano coerenti con la situazione.

Eventuali compensazioni economiche per i passeggeri

Oltre all’assistenza durante gli scioperi aerei, i passeggeri soggetti da varie cancellazioni o ritardi significativi possono avere, anche diritto a una compensazione pecuniaria.

Ci sono alcune eccezioni in cui la compagnia aerea può essere esentata dal pagare la compensazione:

  • Nel caos in cui  lo sciopero è straordinario e imprevedibile;
  • Oppure se le condizioni meteorologiche estreme o problemi di sicurezza.

Se al contrario, il volo subisce una cancellazione o un ritardo di almeno 5 ore e il passeggero decide di non viaggiare più, ha diritto a un rimborso del prezzo del biglietto per la parte non utilizzata del viaggio. Se invece la compagnia offre un volo alternativo, i passeggeri possono scegliere se accettarlo o richiedere un rimborso per la parte non utilizzata.

Per richiedere una compensazione o in ogni caso far valere i propri diritti come consumatori, il viaggiatore deve presentare un reclamo formale alla compagnia aerea, allegando tutte le relative ricevute e documenti. In caso di mancata risposta soddisfacente o di rifiuto del reclamo, i passeggeri possono eventualmente rivolgersi all’Ente nazionale per l’aviazione civile del proprio paese o a organizzazioni di tutela dei consumatori per ricevere supporto e assistenza.

Infine, è comunque molto importante per qualsiasi persona informarsi prima di mettersi in viaggio e conoscere i propri diritti in caso di disservizi causati dagli scioperi.  

Pubblicità

Pubblicità