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Dal lancio sperimentale del nuovo servizio per i pensionati sono stati oltre 200 mila gli accessi.

Il lancio del progetto è stato fatto circa cinque mesi fa e il successo del “Consulente digitale delle pensioni” è ormai un successo. Lo ha fatto sapere direttamente l’Ente Previdenziale.

Consulente digitale Inps: di cosa si tratta

Il progetto è compreso negli interventi per la digitalizzazione delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi della pubblica amministrazione, previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In questo caso il “Consulente digitale delle Pensioni” ha l’obiettivo di guidare in modo semplice il pensionato attraverso il procedimento di verifica dei requisiti necessari per richiedere la presentazione della domanda.

Questo permette di ridurre gli errori nella fase di compilazione della richiesta, evitando così domande senza i necessari requisiti normativi di accesso.

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Lo strumento permette inoltre, ai beneficiari di controllare i requisiti per prestazioni integrative anche senza fare domanda.

Fino ad ora, le prestazioni proposte dal servizio includono, l’accertamento del diritto e all’inoltro della domanda di somma aggiuntiva, il supplemento di pensione e di integrazione al trattamento minimo. Inoltre, è molto probabile le l’Ente integri il servizio con altri tipi di prestazioni.

Come accedere al consulente digitale Inps

L’utente può accedere al servizio con la propria identità digitale, attraverso credenziali (SPID, CIE, CNS).

Il servizio è disponibile sul portale dell’Inps, a questo link. Lo strumento è utilizzabile da qualsiasi dispositivo elettronico, tablet, smartphone o pc. In ogni caso, sulla pagina ufficiale sono disponibili guide finalizzate a chiarie tutti i passaggi per un semplice procedimento.

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