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Arriverà a dicembre il bonus statali 2023, che ammonterà a 2.000 euro una tantum, sui rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici.

Bonus statali 2024: come funziona

Previsto dal Decreto Anticipi, in ambito della Riforma Fiscale 2024, verrà anticipato il pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale per i dipendenti pubblici. Questo avverrà tra il 15 ed il 18 dicembre 2023. La IVC viene erogata in aggiunta allo stipendio, come da contratto, nel periodo di tempo che intercorre tra la scadenza del CCNL ed il suo rinnovo.

L’anticipo sul 2024 riguarda un incremento che sarà pari a 6,7 volte l’indennità di vacanza contrattuale per i dipendenti pubblici. Il contributo è annuale e deve essere moltiplicato per le 13 mensilità. Per ciò che riguarda l’importo, invece, questo varia a seconda delle posizioni lavorative dei soggetti in questione. Facciamo qualche esempio. Nei contratti ministeriali, l’indennità di vacanza può variare da un minimo di 7,6 euro al mese fino ad un massimo di 22,27 euro per le posizioni più alte. La cifra annuale oscilla tra i 99 euro ed i 290 euro circa. Moltiplicando per 6,7, si arriverebbe ad un aumento che va da un minimo di 661,96 euro lordi ad un massimo di 1.939,7 euro.

Chi potrà beneficiare del bonus

Dopo aver descritto che cos’è il bonus statali 2024, andiamo a vedere chi è che potrà beneficiarne nel dettaglio. In totale, saranno 2,5 milioni i dipendenti pubblici a cui si rivolge la misura e riguarda i funzionari, i dirigenti, gli operatori e gli impiegati delle PA centrali, nonché i dipendenti della Polizia di Stato, i dipendenti della Sanità, i docenti e il personale ATA, cioè tutto il personale scolastico.

Invece, i dipendenti degli enti locali e di altre amministrazioni statali potrebbero non poter beneficiare del bonus. Differente la situazione dei precari della Pubblica Amministrazione. In partenza, essi erano esclusi, ma poi il Governo ha deciso di concedere loro un contributo mensile a partire da gennaio 2024. Proprio per evitare confusione proprio con l’erogazione della tredicesima, il bonus è stato spostato a metà dicembre, come dicevamo precedentemente.

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