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Che cosa si intende con bonus sociale elettrico e come funziona? E’ possibile usufruirne per motivi di salute.

Bonus sociale elettrico: che cos’è

Per bonus sociale elettrico si intende uno sconto sulle bollette per le famiglie in cui è presente una persona affetta da malattie gravi o patologie particolari. Non dipende dal reddito, ma soltanto dal consumo annuo dei macchinari che vengono usati. Per poterne usufruire, la condizione necessaria è che siano considerati come “salvavita”, certificati da parte di una commissione medica.

Ricordiamo, inoltre, che questo bonus sociale è anche cumulabile con i bonus gas, elettrico ed acqua per disagio economico che sono riconosciuti in modo autonomo ai cittadini, oppure ai nuclei familiari che ne hanno diritto, purché i requisiti di ammissibilità siano soddisfatti per intero.

Come si può richiedere?

Il bonus sociale elettrico viene concesso previa presentazione di una apposita domanda. Le persone che sono in gravi condizioni di salute e che utilizzano dispositivi salvavita dovranno presentare apposita richiesta presso il proprio Comune di residenza, oppure altri enti come il CAF o le comunità montane. E’ necessario, inoltre, allegare un certificato dell’ASL e il codice POD della fornitura elettrica.

Altri documenti da presentare sono quello di identità, con codice fiscale del richiedente, nonché l’apposito modulo compilato. Il valore del bonus sociale è variabile. E’, infatti, determinato dall’Autorità in base ad alcuni criteri, come ad esempio l‘uso delle apparecchiature elettromedicali, il tempo giornaliero di uso e la potenza contrattuale. Viene scontato nella bolletta, come dicevamo precedentemente, nei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.

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Ricordiamo, inoltre, che tale bonus ha una durata di 12 mesi. Viene rinnovato ogni anno per fare in modo che possa essere erogato senza interruzioni. Dato che tali beneficiari sono considerati dalla legge come “vulnerabili”, avranno diritto alle tariffe calmierate anche dopo la fine del Mercato Tutelato, in programma per il 1° aprile 2024.

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