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L’Rc auto diventa obbligatoria anche per i monopattini, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Il Consiglio dei ministri, su proposto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo che recepisce una direttiva in materia di Rc Auto.

Di fatto, il provvedimento apporta una serie di modifiche al Codice della Strada, ma anche al Codice delle assicurazioni private rispetto ad una nuova definizione di veicolo. Questo definirà di conseguenza, anche i casi in cui sussiste l’obbligo di copertura assicurativa.

Lo schema di decreto legislativo che recepisce una direttiva europea in materia di RC auto e prevede un obbligo specifico per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini e le biciclette elettriche

Con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza, il provvedimento consente al consumatore di confrontare gratuitamente, le tariffe, i prezzi e le condizioni contrattuali delle imprese di assicurazione, consultabili su sito del Ministero delle Imprese e del made in Italy e dell’IVASS.

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Ecco chi riguarda l’obbligo di copertura assicurativa

Per quanto riguarda l’obbligo di copertura assicurativa necessità dei requisiti e viene esteso ai veicoli a prescindere:

  • Dal fatto che siano fermi o in movimento:
  • dal terreno su cui vengono utilizzati;
  • Dalla loro circolazione in zone il cui l’accesso è soggetto a restrizioni (per esempio mezzi che negli aeroporti trasportano i passeggeri dal gate all’aereo).

Chiaramente, è previsto un obbligo specifico per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini. Nel provvedimento sono inserite anche alcune deroghe. Sono esclusi dall’RC auto:

  • I veicoli ritirati dalla circolazione (destinati alla rottamazione o su cui vige fermo amministrativo, confisca o sequestro);
  • I veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto;
  • I veicoli che vengono volontariamente sospesi dalla circolazione (ad es. per utilizzo stagionale).

Stretta annunciata

 Dunque, dopo le dichiarazioni di intenti di Matteo Salvini ora si passa ai fatti. Il nuovo codice della strada fortemente voluto dal ministro dei trasporti dovrà ora passare al vaglio del Parlamento e potrebbe essere convertito in legge entro la fine del 2023. Questo significa che a partire dal 2024, tutto entrerà in vigore insieme alle altre novità della riforma

Quali le sanzioni sono previste

Per coloro che non adempiranno ai suddetti obblighi, sono previste sanzioni salate. Viaggiare senza targa e/o assicurazione potrebbe costare una multa da 100 a 400 euro, mentre viaggiare su un monopattino sprovvisto di frecce direzionali e/o freni su entrambe le ruote potrebbe comportare una multa da 200 a 800 euro

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