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Bene fondamentale e status symbol degli italiani, l’automobile continua ad avere un ruolo importante nelle spese programmate e a dimostrarlo ci sono i dati del Ministero dei Trasporti relativi a ottobre 2023, che registrano 139.052 nuove immatricolazioni, conuna crescita del 20,03% sul 2022.

La ripresa post-pandemia del comparto automotive è documentata anche nelle rilevazioni sui finanziamenti auto di PrestitiOnline.it: a chiusura del 2023, il quarto trimestre vede le richieste di finanziamenti auto usata crescere dal 17,7% del secondo trimestre al 19,3% del quarto trimestre, e la richiesta di prestiti auto nuova passare dal 2,9% al 3,4% durante lo stesso periodo.

Aumentano anche gli importi medi richiesti, da 15.600 euro a 16.800 euro nel 2023 per le auto nuove, e da 10.700 euro a 11.000 euro per le auto usate.

Interessante anche il dato sulle erogazioni di prestiti personali per l’acquisto di auto nuove, il settore che ha sofferto maggiormente la crisi, che nell’ultimo trimestre del 2023 registra un’impennata da 13.100 a 15.800 euro.

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Quando conviene ricorrere a un prestito auto

L’acquisto di un’automobile può essere finanziato da un prestito con diverse modalità. La più frequente è il prestito finalizzato, proposto dalla concessionaria in collaborazione con una società finanziaria, che prevede rate mensili di uguale importo e in genere una maxi rata a chiusura del periodo.

La concessionaria fa da intermediario per l’istruttoria della pratica di finanziamento auto: le condizioni del prestito sono già definite e non si ha alcuna possibilità di contrattazione. Occorre sempre fare attenzione alle condizioni dichiarate, che spesso promuovono il tasso zero ma si riferiscono al Tan (Tasso annuo nominale) e non tengono in considerazione delle altre spese accessorie o degli altri costi.

In ogni caso, il valore da tenere d’occhio è sempre il Taeg, il Tasso annuo effettivo globale, che indica il tasso percentuale annuo calcolato tenendo conto di tutte le spese connesse all’erogazione del credito.

In alternativa, l’acquisto dell’auto può avvenire anche ricorrendo a un prestito personale, rivolgendosi a una banca o a una società finanziaria per ottenere una somma da utilizzare a proprio piacimento. In questo caso, il titolare del prestito sarà libero di scegliere il finanziamento migliore secondo le sue esigenze, preferibilmente confrontando le offerte di prestito con l’aiuto di un comparatore come PrestitiOnline.it.

Il finanziamento con la cessione del quinto o con il leasing

Esistono ancora due strade possibili per finanziare l’acquisto dell’auto. Una è ricorrere a una cessione del quinto, ma solo se si dispone dei requisiti necessari: un impiego fisso e una busta paga.

La cessione del quinto è un’alternativa utile qualora non si avesse un passato creditizio limpido o si fosse stati segnalati presso la Centrale dei Rischi.

Infine, un’auto può essere acquistata ricorrendo a un leasing, un noleggio a lungo termine che può chiudersi con il riscatto del bene a fronte del pagamento di una somma stabilita per contratto.

Come finanziare un’auto usata con un prestito

Anche qualora l’auto da acquistare fosse usata o a chilometro zero, sarà possibile ricorrere a un prestito. 

Non c’è una differenza sostanziale tra un prestito auto nuova e un prestito auto usata, ma quello che cambierà sono gli importi concessi, più bassi per l’auto usata, e la durata del prestito, anche questa inferiore rispetto a quella di un prestito auto nuova.

Esistono dei listini delle società finanziarie che stabiliscono il limite massimo di liquidità erogabile per un’auto usata, mentre la concessione del prestito può essere subordinata alla verifica di un perito incaricato dalla banca, che effettuerà un sopralluogo per accertarsi delle condizioni del veicolo che si intende finanziare.

I tassi praticati su un prestito auto usata potranno infine essere leggermente più alti, per coprire la percentuale di rischio maggiore assunta dalla banca.

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