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Ancora poche settimane per utilizzare il bonus mobili perché dal 2023 si dimezza

Queste sono le ultime settimane per poter utilizzare il bonus mobili fino a 10 mila euro.  Il bonus che permette una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di grandi elettrodomestici o di mobili per arredare una casa oggetto di recupero edilizio sta per cambiare.

L’agevolazione che prevede un tetto di spesa di 10 mila euro scade infatti il 31 dicembre e dal prossimo anno si dimezza. Infatti, nei prossimi due anni 2023 e 2024 lo sconto del 50% spetterà per una spesa massima di 5mila euro.

Bonus mobili, i beneficiari

Possono accedere alla detrazione fiscale, il proprietario dell’immobile oggetto di ristrutturazione, ma anche tutti coloro che godono di altro diritto reale sull’abitazione.

Dunque, possono accedervi anche gli usufruttuari, i locatari o chi detiene il comodato d’uso. Questo solo se i soggetti saranno gli stessi ad effettuare le spese, sia per la ristrutturazione che per l’acquisto di elettrodomestici o arredi.

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Bonus mobili,  tutte le spese ammesse

Potrà beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi certificati come a risparmio energetico delle seguenti classi:

  • Classe energetica non inferiore ai F per i frigoriferi e i congelatori;
  • Classe energetica non inferiore alla E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
  • Classe energetica non inferiore alla classe A per i forni.

Saranno inoltre, detraibili anche gli altri elettrodomestici non provvisti di etichetta in quanto non obbligatoria. Tra questa categoria rientrano forni a microonde che non hanno l’etichetta in quanto classificati come apparecchi elettrici. Lo stesso vale anche per i piani cottura a induzione.

Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprese le pertinenze e la parte comune dell’edificio oggetto della ristrutturazione. Questo significa che il contribuente che ha eseguito dei lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte all’agevolazione.

 Oltre al prezzo di acquisto del bene, tra le spese ammessi  ci sono quelle relative al trasporto e al montaggio.

I requisiti per il bonus mobili

Ai fini dell’acceso al bonus mobili è necessario sostenere interventi con la detrazione per ristrutturazione al 50%.
Chiaramente, tra i lavori agevolabili rientrano tutti quelli di risparmio energetico, compresa l’installazione di valvole termostatiche intelligenti o di un impianto fotovoltaico.

Si ricorda inoltre, che la detrazione spetta con la sola condizione che gli interventi di recupero dell’immobile siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto:

Bonus mobili e i pagamenti tracciabili

Infine, per accedere all’agevolazione è necessario effettuare tutti i pagamenti con strumenti tracciabili anche con bancomat o carta di credito.
Sono compresi anche gli acquisti online. Per questi è sufficiente conservare la copia del pagamento e l’estratto conto della carta di credito che permetterà così di risalire ai dati fiscali di chi ha effettuato la spesa.
Il bonus spetterà anche a chi paga a rate, con la sola condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità tracciabili descritte sopra e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.

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