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Stanno per arrivare nuovi servizi semplificati per i cittadini offerti direttamente dalle farmacie italiane: ecco cosa si potrà fare

Il nuovo Disegno di Legge Semplificazioni del governo guidato dalla Meloni prevede significative innovazioni per il settore delle farmacie italiane, mirate ad espandere ulteriormente la gamma di servizi offerti al pubblico.

Le novità offerte dalle farmacie italiane

Tra le novità più rilevanti, c’è l’attribuzione alle farmacie della possibilità di assegnare medici di famiglia o pediatri, nonché di svolgere vari test diagnostici, somministrare vaccini e offrire servizi di telemedicina. Queste modifiche intendono rendere le farmacie ancor più accessibili e versatili, fornendo ai consumatori un’ampia gamma di servizi direttamente presso questi punti di riferimento della salute.

Una delle principali innovazioni riguarda l’ampliamento delle funzioni delle farmacie nel dispensare farmaci e dispositivi medici per il trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale, agendo per conto delle strutture sanitarie competenti. Questo intervento si inserisce in una logica di potenziamento del ruolo delle farmacie come centri di assistenza sanitaria di prossimità.

Novità in farmacia: vaccini e test diagnostici

Inoltre, il disegno di legge prevede anche la possibilità per le farmacie di somministrare una serie di vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale anche a soggetti di età non inferiore ai dodici anni. Tale servizio sarà garantito da farmacisti adeguatamente formati, previo superamento di specifici corsi abilitanti e aggiornamenti annuali organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. Questo ampliamento dei servizi rappresenta un significativo passo avanti rispetto alla situazione attuale, in cui le farmacie sono autorizzate a somministrare solo il vaccino antinfluenzale e quello anti Covid ai maggiorenni.

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Analogamente, le farmacie potranno svolgere una serie di test diagnostici che prevedono il prelievo di campioni biologici a livello nasale, salivare o orofaringeo. Tali test potranno essere effettuati in aree, locali o strutture appositamente attrezzati per garantire la massima igiene e riservatezza.

La “Farmacia dei servizi”

Per comunicare efficacemente queste nuove prestazioni ai consumatori, le farmacie potranno utilizzare un’insegna specifica, denominata “Farmacia dei servizi“, affiancata alla tradizionale croce verde identificativa. Inoltre, potranno utilizzare locali separati da quelli in cui è ubicata la farmacia principale per svolgere i servizi aggiuntivi, sempre nel rispetto delle normative igienico-sanitarie.

Il controllo dei requisiti igienico-sanitari dei locali sarà demandato alle Asl competenti, mentre sarà compito delle Strutture Locali di Vigilanza verificare che i locali destinati ai servizi aggiuntivi siano conforme alla normativa e che siano situati a una distanza adeguata dalle altre farmacie e dai luoghi dove vengono erogati servizi sanitari di altre farmacie.

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