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Forecast aziendale, uno strumento indispensabile per le imprese. Di che cosa si tratta nel dettaglio?

Forecast aziendale: che cos’è

Quando si parla di forecast aziendale si intende un qualcosa che, in italiano, può essere tradotto come “previsione aziendale”. Ecco come mai per un’azienda è così importante, per anticipare il futuro e conoscere le nuove tendenze. Si tratta, quindi, di un vero e proprio prospetto che contiene i dati di tipo previsionale e che servirà a capire la domanda ipotetica di beni e servizi offerti in seguito. In Italiano, tutto ciò si può tradurre con il termine “bilancio pre-consuntivo”.

Generalmente, ciò viene aggiornato di mese in mese, oppure ogni trimestre. Le imprese, a seconda di ciò, vanno a modificare il proprio budget e le proprie strategie di business. Il forecast, dunque, si distingue dal budget aziendale: il primo, infatti, è un documento preventivo che si basa sull’annata in corso, mentre il secondo contiene le previsioni per l’anno successivo.

Quali sono i suoi vantaggi?

Vediamo, adesso, quali sono i vantaggi del cosiddetto forecast aziendale. Senza dubbio, questi sono molteplici. Come prima cosa, esso è utile per gli investitori esterni, che cercano di capire, attraverso ciò, se gli eventi che riguardano una società potranno far aumentare, oppure diminuire il prezzo delle azioni. Non solo, il forecast è utile anche per chi gestisce l’impresa. In che modo? Per poter fare previsioni efficaci e, quindi, sviluppare una prospettiva a lungo termine di ciò che è più giusto fare. Ancora, questo strumento può essere molto utile per andare a raccogliere dei dati, che possono andare poi ad influire sui risultati di business.

Il procedimento di forecast aziendale si articola, in genere, in quattro passaggi principali. Il primo è la riclassificazione del conto economico, in cui si fa un’analisi dettagliata delle spese e dei guadagni aziendali, rielaborando lo schema di bilancio in base alle necessità. La seconda fase è quella dell’aggiornamento e modifica dei dati. Il terzo passaggio è il calcolo dei trend, cioè usare strumenti di vario genere, ad esempio grafici, al fine di avere una chiara visione di ciò che accade all’intero dell’azienda. Infine, l’inserimento dei valori attesi nel periodo di riferimento, per capire al meglio quali saranno i trend del futuro.

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